"Il tuo aiuto permetterà di sostenere la struttura e di aiutare le persone che qui trovano assistenza e cura: ricerca, sorrisi, tecnologia, materiali, cose che ci servono". Così Giorgio Buini, da poco tempo presidente della Casa di Riposo "Andrea Rossi" – il nuovo consiglio direttivo è composto da Manlio Lucentini, Anna Maria Piccotti, Pietro Ronca, Simone Pasqualoni - che ha deciso di lanciare una campagna di sostegno sia ‘morale’, sia concreto in favore della struttura con sede nel centro storico di Assisi. "La mia idea è quella di sensibilizzare i cittadini di Assisi e del suo territori ad essere vicini alla casa di riposo, alle persone che vi sono ospitate, a chi vi opera – aggiunge Buini -. Riguardo alla richiesta di aiuto economico, va subito chiarito che non abbiamo esigenze impellenti, che il nostro è un bilancio molto attento, nonostante le difficoltà e a certe situazioni, basti pensare all’hotel Subasio, chiuso da 5 anni e che non garantisce quindi, con l’affitto, il sostegno alla casa di riposo. Ulteriori introiti, grazie ai cittadini e alle imprese, ci possono essere utili per le nuove esigenze che si presentano, per adeguamenti tecnologici, per gli arredi, per nuove attività. C’è insomma bisogno di tutti per garantire il benessere degli anziani nostri ospiti". Una campagna di sensibilizzazione e di sostegno lanciato anche attraverso il sito della "Andrea Rossi" dove sono indicate le modalità per effettuare le donazioni e così sostenere la struttura dove viene anche evidenziato il fatto che donazioni in denaro sono fiscalmente deducibili o detraibili.
"Per quanto riguarda l’hotel Subasio – conclude Buini – ancora la situazione è in divenire mentre stiamo cercando una soluzione anche per la Palazzina Costanzi che potrebbe garantire altri posti letto per gli anziani".