REDAZIONE UMBRIA

Addio a monsignor Vittorio Peri, città in lutto

Giurista, giornalista, scrittore, il sacerdote ha ricoperto molteplici e prestigiosi incarichi. "Una vita per la fede e la conoscenza"

La città piange monsignor Vittorio Peri, sacerdote che ha dato un’esemplare testimonianza di vita cristiana, giurista, giornalista, scrittore; era vicario episcopale per la cultura. Le esequie, presiedute dal vescovo Domenico Sorrentino, si terrà domani, alle 10, nella Cattedrale di San Rufino. Di grande spessore spirituale e culturale, gentile, affabile, dai modi signorili, monsignor Peri era nato a Purello di Fossato di Vico il 4 settembre 1932 ed era stato ordinato sacerdote nel 1955.

Poi gli studi teologici ad Assisi e a Roma, alla Pontificia Università Lateranense dove si è laureato nel 1966. Monsignor Sergio Goretti lo nominò canonico del duomo di San Rufino e nel 1983 vicario generale della diocesi sino al 1996. Dal 2000 al 2006 è stato priore del Capitolo della chiesa cattedrale di San Rufino. Ha svolto il ruolo di consulente ecclesiastico nazionale del Centro sportivo Italiano (Csi) e della Sezione regionale dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi). Ha guidato l’ufficio stampa della diocesi per la Giornata mondiale di preghiera per la pace celebrata in Assisi alla presenza di papa San Giovanni Paolo II. E’stato docente di Diritto Canonico e Preside dell’Istituto Teologico di Assisi, per anni vicepresidente del Serafico e direttore della rivista e ha coordinato il premio intitolato a Santa Chiara, patrona della televisione.

"Piangiamo la scomparsa del nostro confratello, il caro don Vittorio – dice il vescovo Sorrentino – di cui personalmente ho potuto apprezzare la grande fede, forte, fervida e riservata, lo spessore culturale con un’attenzione alla bellezza e alla conoscenza". "Una vita al servizio della Chiesa, sempre dalla parte dei più deboli e dei bisognosi; si è sempre messo a disposizione della comunità di Assisi" viene evidenziato dal Comune.

Maurizio Baglioni