
140° Anniversario del Tiro a Segno Nazionale di Trevi, Festa con Autorità e Cittadini
TREVI – Grande festa per il Tiro a Segno Nazionale, Sezione di Trevi, in località Cappuccini, per il 140esimo anniversario di attività (è stato realizzato nel lontano 1883). Tanti i cittadini e le autorità (tra cui il neo-sindaco Ferdinando Gemma) intervenute di recente per festeggiare un struttura in attività da quasi un secolo e mezzo, che vanta anche molti soci di Foligno, Spoleto e di altri comuni limitrofi. Per molti anni il Tiro a Segno di Trevi è stato presieduto dal compianto presidente Mario Fiacchi e da una quindicina di anni al vertice del Poligono dei Cappuccini c’è il figlio, Corrado Fiacchi. "Come sindaco sono stato davvero onorato di partecipare a questo importantissimo evento perché oltre ad esser stato un incontro istituzionale – ha spiegato il sindaco di Trevi, Gemma – mi ha riportato alla mente tanti dei momenti vissuti da ragazzino, quando ho trascorso tanti pomeriggi al Poligono di Trevi impugnando la pistola ad aria compressa con gli insegnamenti del mitico presidente Mario Fiacchi. Ringrazio ora Corrado Fiacchi, e confermo che l’amministrazione comunale sarà sempre vicina a questa realtà offrendo il massimo supporto possibile". All’anniversario del Tiro a Segno Nazionale di Trevi oltre alla presenza di Costantino Vespasiano, presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno, hanno partecipato Luciano Rossi, Presidente dell’International Shooting Sport Federation e Presidente della Federazione Italiana Tiro a Segno e l’ onorevole Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati nonché socio della sezione di Trevi, che ha consegnato riconoscimenti a tutti coloro che hanno fornito competenza professionale alla Sezione di Trevi.