REDAZIONE UMBRIA

Chiusi in gabbia, malati e ridotti pelle e ossa: la Forestale sequestra 24 cani

Magione: i poveri animali erano prigionieri in mezzo ai propri bisogni. Ora sono ospitati nel canile comunale Enpa

Alcuni dei cani sequestrati

Magione, 23 ottobre 2023 -  Denutriti, sporchi, malati  e maltrattati, chiusi in gabbia chissà da quanti mesi, in condizioni di grandissimo degrado. Così sono stati trovati 24 cani meticci, cinque dei quali cuccioli, dai Carabinieri della Forestale di Magione a seguito di un sopralluogo a Capanne nel Comune di Corciano. Il blitz dei militari è stato affiancato dal servizio veterinario della Usl Umbria1.

Dal controllo è emerso che solo cinque delle povere bestioline erano regolarmente microchippate e iscritte all’anagrafe canina, dichiarate di razza Pointer inglese. Il proprietario inoltre è risultato possessore di altri 7 cani non presenti sul posto al momento del sopralluogo e non rintracciabili.

"Alcuni degli animali, ridotti pelle e ossa - riferisce la Forestale -  erano prigionieri in box completamente ricoperti da feci e  sopra le quali venivano alimentati; le scarse ciotole dell’acqua erano  sporche e melmose. La difficoltà nell’aprire i box e l’assenza di feci all’esterno hanno fatto presumere che i cani non venivano mai fatti uscire, in particolare 2 cani  mostravano segni riferibili alla leishmaniosi, malattia zoonosica". 

Visto lo stato igienico-sanitario si presume che i cani non erano mai stati sottoposti a visite veterinarie, anche perché il veterinario che sottopone il cane a trattamenti di profilassi è tenuto infatti a verificare la presenza del microchip.

Scenario agghiacciante: "le bestiole erano in coppia (maschio/femmina) - riportano i militari - e pertanto si desume  che lo scopo principale fosse quello della riproduzione e successiva vendita.

Vista la situazione e le loro condizioni sono stati sequestrati e consegnati al canile comunale Enpa. "Il proprietario è stato sottoposto a procedimento penale per maltrattamento animali e detenzione degli stessi in condizioni incompatibili con la loro natura".