Il "giardino segreto" firmato dal fiorentino Pierattelli
Firenze, 18 aprile 2018 - Un giardino incantato, popolato da alti alberi e centinaia di piante, un luogo segreto e protetto è sorto in Piazza Gae Aulenti in occasione del Salone del Mobile. Posta al centro del distretto di Porta Nuova, simbolo della Milano che si proietta verso il futuro, questa installazione è firmata dallo studio fiorentino Pierattelli Architetture, che per il Fuorisalone fino al 22 aprile regalerà alla città uno spazio in cui recuperare la relazione tra uomo e natura.
«Hidden Garden», il titolo dell’installazione, è un giardino chiuso ma allo stesso tempo infinito. Uno spazio di 100 metri quadrati protetto da una cortina di pannelli che lo nascondono alla vista della piazza. All’interno gli stessi pannelli sono invece ricoperti di specchi che creano un affascinante gioco di riflessi restituendo la sensazione di uno spazio senza fine, in cui astrazione e realtà si confondono. «Hidden Garden intende essere un’oasi dove ritrovare il piacere di una passeggiata nel verde – spiega l’architello Pierattelli –, un luogo dove giocare, sognare o semplicemente trascorrere del tempo. Un’installazione suggestiva, che muta al mutare della luce, dal giorno alla notte. I pannelli esterni, realizzati in ceramica e con il materiale innovativo Krion, sono pensati come delle “tele vuote”, che possono essere decorate da chiunque abbia voglia di esprimere la propria creatività. Disegni, murales e pensieri possono trovare espressione per 24 ore, prima di essere cancellati con facilità per lasciare spazio a nuove creazioni il giorno successivo».
Il giardino, realizzato da Gruppo Giardini è caratterizzato da un fitto manto erboso, dal quale emergono 200 piante aromatiche e 4 alberi di grandi dimensioni, creando un percorso sinuoso che permette di godere dell’intera area in modo totalmente libero.
Lo spazio è visitabile anche dopo il calare del sole, grazie all’illuminazione artificiale. Le lampade da esterni, realizzate appositamente per l’installazione, incrementano il fascino del luogo con giochi di luce e ombre.