LISA CIARDI
Sport

Lo logistica s’impara a scuola Un indirizzo al super "Buzzi"

L’annuncio di Assotosca Confetra (spedizionieri e corrieri). La nuova via della formazione

Lo logistica s’impara a scuola  Un indirizzo al super "Buzzi"
Lo logistica s’impara a scuola Un indirizzo al super "Buzzi"

di Lisa Ciardi

Formazione e infrastrutture per rilanciare la centralità della Toscana nel comparto della logistica. L’occasione per fare il punto sul settore sarà offerta stasera dall’evento organizzato al Teatro della Pergola da Assotosca Confetra Firenze, l’Associazione toscana spedizionieri corrieri e autotrasportatori presieduta da Mario Bartoli e diretta da Daniela Frediani. Una cena e un incontro che vedranno la presenza delle 110 aziende associate, ma anche di vettori aerei, handlers e istituzioni locali. Fra i presenti, i presidenti del sistema confederale Carlo De Ruvo e Alessandro Pitto, ai vertici di Confetra e Fedespedi, la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, il direttore della Camera di Commercio cittadina Giuseppe Salvini, i rappresentanti di Confindustria Firenze e il dirigente dell’Istituto Tullio Buzzi di Prato Alessandro Marinelli.

Proprio la formazione è infatti uno degli aspetti sui quali Assotosca Confetra Firenze punta maggiormente. "Dall’inizio del mio mandato – spiega il presidente Mario Bartoli – ho ritenuto fondamentale puntare sul futuro, partendo dalle scuole. Non pensavo di trovare grande attenzione, invece il progetto è stato sostenuto con forza dal sindaco di Prato, Matteo Biffoni, dal dirigente scolastico Alessandro Marinelli e dagli imprenditori Andrea De Zolt e Franco Becherini".

Così, nei prossimi giorni, prenderà il via il nuovo indirizzo "logistica" per gli alunni della terza superiore del Buzzi. Le adesioni hanno già superato le aspettative e il progetto crescerà probabilmente il prossimo anno. Inoltre, Assotosca porta avanti un corso di 200 ore post diploma, rivolto sia ai giovani che a chi ha deve ricollocarsi. Ma come sta andando il settore in Toscana? "La nostra regione – spiega ancora Bartoli – è da sempre strategica per la logistica, sia per la sua posizione, sia per la presenza di distretti chiave, dalla pelletteria all’oreficeria, dal tessile al cartario. Il 2023 è stato molto positivo, anche se non ai livelli eccezionali del 2022".

E per poter continuare a crescere, secondo il presidente di Assotosca, resta centrale il nodo delle infrastrutture. "Per i porti di Livorno, Piombino e Carrara è fondamentale migliorare i servizi a terra – spiega – garantendo procedure più snelle. Per gli interporti di Livorno e Prato sono essenziali i collegamenti, in particolare incrementando quelli ferroviari. Per il sistema aeroportuale occorrerebbe potenziare lo scalo di Firenze, in aggiunta a Pisa. Infine, a livello stradale, abbiamo due grandi carenze: la Fi-Pi-Li ha bisogno di essere potenziata prima di ipotizzare un pedaggio, mentre la litoranea da Carrara a Grosseto attende interventi risolutivi da più di 40 anni". Tutti temi che verranno affrontati stasera, in un evento che avrà anche finalità benefiche. Il ricavato della cena sarà infatti devoluto alla Fondazione Sandro Pitigliani (dipartimento oncologico ospedaliero di Prato) e alla Fondazione L’amore di Matteo Coveri, nata per aiutare i bambini che combattono ogni giorno per la propria vita.