Jovic, stop in Nazionale dopo il no a Italiano

L’attaccante non ha partecipato all’allenamento della Serbia: ancora dolori per la contusione al ginocchio

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano

Firenze, 21 settembre 2022 - ​Questa prima parte di stagione di Luka Jovic con la maglia della Fiorentina non può essere considerata positiva. Lo confermano i numeri: in 10 presenze appena un gol segnato, zero assist e poche giocate decisive. Resta la bella rete contro la Cremonese, che ha esaltato il Franchi al debutto in campionato ma che non ha trovato un seguito, per ora. Tra Serie A e Conference League l’attaccante serbo è partito titolare in 5 partite e nelle altre 5 occasioni è entrato a gara in corso, per un totale di 558 minuti trascorsi in campo. Il grande rimpianto resta quel rigore calciato contro la Juventus, un rigore che poteva rappresentare un’iniezione di fiducia per lo stesso calciatore e che invece si è stampato sul palo a causa del tocco decisivo di Perin.

Un’altra immagine che racconta il complicato inizio di stagione dell’ex Real Madrid è quella conclusione (da buonissima posizione) finita in Curva Fiesole nel finale di Fiorentina-RFS Riga.

Domenica , contro l’Hellas Verona, il classe 1997 è rimasto in panchina per tutta la partita (per la prima volta in stagione) perché non era al 100% a causa di una botta presa a Istanbul. Italiano lo avrebbe mandato in campo nel finale ma Jovic ha risposto che non se la sentiva, proprio perché condizionato da questo problema fisico, come ha spiegato il vice allenatore Niccolini. Jovic è stato convocato in nazionale ma non ha ancora smaltito del tutto l’infortunio, lunedì infatti è rimasto in panchina ad osservare l’allenamento dei compagni. La sua Serbia sta preparando le sfide contro Svezia e Norvegia, le condizioni dell’attaccante viola saranno monitorate nei prossimi giorni. Peraltro la Serbia può contare su due attaccanti come Mitrovic e Vlahovic che, anche in ottica Mondiale, rappresentano le due principali alternative a Jovic. Per l’ex Real Madrid dunque c’è concorrenza sia in nazionale che nel club, perché in questa prima parte di stagione si è alternato con Cabral ma domenica Italiano ha scelto Kouamé come centravanti, mossa che si è rivelata funzionale e che potrebbe essere riproposta in altre circostanze. Jovic avrà molte altre occasioni per dimostrare il suo valore ma dovrà farsi trovare pronto, prima però c’è da smaltire l’infortunio e continuare la ricerca di una miglior condizione fisica.

Alessandro Guetta