
Gucci ottiene la certificazione della parità di genere, prima azienda del settore lusso a riceverla.
Previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), questo riconoscimento è stata assegnato alla maison da Bureau Veritas, una società indipendente specializzata in ispezioni, verifiche di conformità e certificazioni. L’annuncio di questo importante risultato coincide con la pubblicazione dell’edizione 2022 del Gucci Equilibrium Impact Report. Nel processo di valutazione è stata valutata positivamente l’istituzione del Global Equity Board, un organo di governance che, con il Comitato guida per la parità di genere, definisce la visione e le priorità della casa di moda in materia di diversità e inclusione.
Inoltre sono state apprezzate le politiche globali di congedo parentale, i servizi di welfare e il modello di lavoro ibrido di Gucci, così come l’impegno ad affrontare le questioni di genere e i pregiudizi inconsapevoli, favorendo al contempo la crescita professionale.
"Questo traguardo, raggiunto in anticipo rispetto ai trend europei e per primi nel settore del lusso in Italia, riafferma con forza il nostro impegno per una cultura che valorizza l’equità, l’inclusività e il rispetto" commenta Marco Bizzarri, presidente e Ceo della maison fiorentina (nella foto).
Gli indicatori chiave valutati per la certificazione sono sono: cultura e strategia; governance; processi delle risorse umane; opportunità di crescita e inclusione per le donne; equità retributiva di genere; sostegno alla genitorialità e all’equilibrio tra vita privata e vita professionale.