Fiorentina: flop rigori, un caso da risolvere

"Tira chi se la sente", ma gli sprechi sono stati troppi. Promosso Gonzalez? "Quando c’è tocca a lui"

Fiorentina-Juventus 3 settembre: Jovic tira dal dischetto, Perin devierà sul palo

Fiorentina-Juventus 3 settembre: Jovic tira dal dischetto, Perin devierà sul palo

Firenze, 21 settembre 2022 - Tira chi se la sente, si è capito, il problema è che parecchie volte tira male. Le ultime due Jovic contro la Juve (deviazione, palo, fuori) e Biraghi contro il Verona (parata). Quella di chi calcia i rigori è all’interno della squadra una democrazia parziale, ma probabilmente anche un problema da affrontare per stabilire gerarchie meno flessibili. Fidandosi molto di Jovic – ma evidentemente non abbastanza – Italiano aveva voltato le spalle al campo quando Luka stava per calciare contro Perin (Fiorentina-Juventus, 3 settembre), nella speranza di intravedere riflessa negli occhi dei tifosi viola la gioia del gol: invece molta malinconia. Italiano non dovette fare ricorso alla fantasia per indovinare com’era andata.

La considerazione successiva riguarda Gonzalez, in teoria il "più rigorista di tutti" insieme a Jovic: Nico ha giocato pochissimo e certamente non avrebbe potuto calciare i rigori dalla tribuna, o dall’infermeria.

Gonzalez si è guadagnato il ruolo subentrando nella specialità a Piatek nella parte finale dello scorso campionato: in effetti tre centri su tre contro Roma, Samp e Juve. Lo score personale di Nico testimonia fra l’altro che i gol dal dischetto sono stati 11 su 12 in carriera, mica male viste le percentuali della Fiorentina.

A Moena anche Italiano era stato meno vago del solito sul tema rigoristi, ricordando che Gonzalez aveva fatto secchi tre portieri su 3 e quindi era in "leggero vantaggio su tutti gli altri". Il tema però era rimasto avvolto nella democrazia finale della scelta ristretta a tre-quattro giocatori: "Chi se la sente va sul dischetto e calcia", confermò l’allenatore viola lasciando perciò un ampio margine al concetto del libero arbitrio.

Contro il Verona moltissimo avrebbe voluto esercitarlo Sottil, che per una decina di metri ha cercato di far cambiare idea a Biraghi, il quale si era impossessato del pallone con l’aria di chi ha un’idea fissa in testa.

Se non altro alla fine della partita contro il Verona, il vice di Italiano ha ristretto il campo: "Tira chi se la sente, quest’abbiamo detto che se gioca Nico Gonzalez i rigori li batte Nico Gonzalez".

Non solo per questo, la speranza di tutti è che l’argentino da qui in poi giochi spesso.