Tragedia di Superga, il Museo del Calcio rende omaggio al Grande Torino

In occasione dell'anniversario del 4 maggio 1949 allestita un'esposizione di oggetti dedicati alla memoria degli "Invincibili"

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Firenze, 3 maggio 2021 - Nel giorno che ha segnato la tragedia di Superga, il 4 maggio, il Museo del Calcio di Coverciano (Firenze), che raccoglie la storia della Nazionale, espone una serie di oggetti dedicati alla memoria del Grande Torino. Nella prima sala, infatti, si trova la teca con la maglia di Virgilio Maroso (dono di Bruno Giorgi), indossata in occasione della tournée in Brasile del Grande Torino nell’estate del 1948. Dal 18 al 28 luglio del 1948, il Torino disputò quattro amichevoli in territorio brasiliano contro Corinthians, Palmeiras, Portuguesa e San Paolo.

Un’altra testimonianza legata alla memoria del Grande Torino esposta al Museo del Calcio è la spilla di Romeo Menti (dono di Titti Menti). Il giocatore, prima di vestire la maglia granata, giocò per tre anni alla Fiorentina. Menti era rimasto affezionato alla squadra viola tanto da portare appuntata sulla giacca una spilla raffigurante il distintivo della squadra viola.

E ancora, si trovano esposti il drappo granata, i parastinchi e le sigarette di Aldo Ballarin ritrovati sul luogo dell’incidente, la tessera postale di riconoscimento di Valentino Mazzola e la medaglia d’oro alla memoria di Valentino Mazzola. Infine, trova spazio all’interno della struttura museale anche il connettore del trimotore FIAT G.212, l’aereo che il 4 maggio del 1949 stava riportando in Italia i giocatori del Grande Torino. (Dono di Piero Cirri).

“Il ricordo della tragedia di Superga lega tutto il Paese – spiega Matteo Marani, vice Presidente della Fondazione Museo del Calcio-  quella squadra fu l’orgoglio del nostro calcio e fu anche espressione della speranza di un’Italia che ripartiva. Il Museo del Calcio ha voluto ricordare il Grande Torino, il suo comporre quasi per intero la squadra Nazionale, la sua storia, il senso di appartenenza e il suo legame forte con le generazioni. E’ un legame solido che va oltre il passare del tempo”.

Per un anno intero gli Azzurri giocarono con la maglia listata a lutto: al Museo del Calcio è conservata la divisa di Carlo Parola con la banda nera inserita direttamente all’interno della manica sinistra. E’ la maglia n.5 con cui giocò la partita Italia-Austria (disputata il 2 aprile 1950) valida per la Coppa Internazionale.