TeatRotary: rassegna di teatro amatoriale e lotta alla Poliomielite

Al via la XIII edizione della rassegna di teatro amatoriale TeatRotary, promossa dal Rotary Club Firenze Est a favore del programma End Polio Now per l'eradicazione della poliomielite dal pianeta

Serata conclusiva dell'edizione 2021 di TeatRotary

Serata conclusiva dell'edizione 2021 di TeatRotary

Firenze, 29 giugno 2022- Al via lunedì 4 luglio la XIII edizione di TeatRotary, rassegna di teatro amatoriale promossa, come da tradizione, dal Rotary Firenze Est a favore del progetto della Rotary Foundation “End Polio Now”, con il patrocinio del Comune di Firenze. Anche quest’anno la rassegna si terrà in versione “estiva”, all’aperto e nel rispetto delle norme di sicurezza. Location Villa Arrivabene di via Gioberti/Piazza Alberti, grazie alla collaborazione del Quartiere 2. Primo appuntamento lunedì prossimo alle 20, e a seguire tutti i lunedì del mese, per due ore all’insegna del teatro aperte a tutta la cittadinanza. “Venendo a teatro -spiega Sandra Manetti, responsabile del progetto per il Rotary Firenze Est- si può contribuire a sostenere la campagna End Polio Now della Rotary Foundation, per l'eradicazione della poliomielite dal pianeta. Anche in questi tempi difficili la lotta alla polio non si è interrotta e i soci dei Rotary Club di tutto il mondo hanno donato più di 1 miliardo di dollari e innumerevoli ore di volontariato allo scopo. Grazie a TeatRotary, il Rotary Firenze Est, ha raccolto finora oltre 38.000 euro”. La brutta notizia è che, nonostante nel 2020 l’Africa -che a fine '900 contava ancora 75.000 nuovi malati l’anno-, sia stata dichiarata libera dalla polio, attualmente si stanno invece verificando episodi di recrudescenza del virus. Per questo, a detta dei volenterosi soci rotariani, “Non dobbiamo abbassare la guardia!”. Contribuire alla causa è semplice, basta recarsi al TeatRotary ogni lunedì del mese di luglio alle 21(Info al 348 7880448 in orario 18 – 20; [email protected]) Vediamo nel dettaglio il programma degli spettacoli. Si comincia il 4 luglio con lo spettacolo “Giudizio universale” di Marco Monelli, della Compagnia StraniTipi di Firenze, con la regia di Alessandro Anichini. La commedia porta gli spettatori verso un futuro non troppo lontano. La Terra esplode accidentalmente per mano di una misteriosa razza aliena e solo alcune specie animali e due esemplari umani, un uomo e una donna, vengono tratti in salvo dal Robot Alfa…Chissà, magari non tutti i mali vengono per nuocere!”. L'11 luglio sarà a volta della Compagnia L’Altro Teatro di Prato, che porterà in scena “Matrimonio in Bianco e Nero” di Domenico di Stefano. Scritta e diretta da Domenico di Stefano la vicenda inizia al mare dove due amiche, Piera e Carla, conversano in spiaggia mentre prendono il sole. La conversazione porta a galla una certa forma razziale di Piera, non condivisa da Carla; una amicizia tra la figlia di Piera e un “Vucumpra’” creerà un problema tra madre e figlia, generando molteplici colpi di scena”. Terzo appuntamento lunedì 18 luglio con la commedia “Non facciamo brutte figure” di Salvatore Macri, portata in scena dalla Compagnia Lucialprato di Firenze, per la regia di Don Paolo Arzani, Parroco della Parrocchia di Santa Lucia sul Prato di Firenze. La storia si svolge al ritorno del funerale di un amico celebrato in pompa magna; Roberta esprime a suo marito Andrea il desiderio di magnificare con addobbi e cerimonie esagerate l'ipotetica dipartita del suo congiunto, il tutto per non fare brutte figure. Da qui i preparativi e i programmi appunto per celebrare alla meglio il funerale “virtuale” del povero Cavaliere Andrea. Ultimo appuntamento il 25 luglio con la Compagnia Risate ed Applausi di Fucecchio, che porterà in scena due atti unici, “Pericolosamente” di Eduardo de Filippo e “La chiave di casa” di Carlo Mauro. In “Pericolosamente” Michele, vecchio amico di Arturo, rientra dopo quindici anni di lavoro all’estero dagli Stati Uniti a Napoli, dove la sua compagnia ha deciso di trasferirlo. È in cerca di una camera in affitto e Arturo si offre di ospitarlo in casa propria, dandogli un appuntamento per fargli vedere la stanza: ad attenderlo trova la moglie di Arturo, Dorotea, che confida a Michele che il marito, ogni giorno, le spara con una rivoltella nei momenti d'ira… “La chiave di casa” si svolge in una pizzeria, dove Simone è costretto dall’amico Ciccillo a intrattenere il marito della donna con la quale ha una tresca, finché non si sarà ritrovata la chiave di casa. Ciccillo fa di tutto per salvare l’amico, ma le cose gli sfuggono di mano”.