Empoli, grande successo per l'Opera in piazza: in scena la Bohème di Puccini

Tutto esaurito e applausi scroscianti in piazza Farinata degli Uberti per l'esibizione dei 160 artisti

Empoli presenta Opera in piazza

Empoli presenta Opera in piazza

Empoli (Firenze), 23 luglio 2022 – Per una sera piazza Farinata degli Uberti, la più suggestiva della città di Empoli, è diventata teatro e si è fatta palcoscenico a cielo aperto, sotto le stelle Il grande evento che ha visto protagonisti circa 160 artisti nella serata del 22 luglio, ha fatto segnare il tutto esaurito ed è stato incoronato dagli applausi. Grande successo dunque per l’Opera in Piazza che ha portato in scena la Bohème di Giacomo Puccini. L'opera in quattro quadri, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger, ha illustrato le vite di un gruppo di giovani amici - un poeta, un pittore, un filosofo e un musicista -  nel quartiere latino di Parigi negli anni trenta dell'Ottocento.

Il cast ha visto nei panni della protagonista femminile Mimì il soprano Silvia Pantani, artista in carriera, vincitrice di numerosi concorsi; in quelli della capricciosa Musetta, Rosanna Lo Greco, reduce da un successo per il medesimo ruolo interpretato al Teatro La Fenice di Venezia. Rodolfo lo ha interpretato Alessandro Kim, Marcello da Pedro Carrillo, già noto al pubblico empolese per aver partecipato lo scorso anno alle rappresentazioni di Gianni Schicchi e L’elisir d’amore, Schaunard da Valerio Garzo, Colline dal basso Paolo Pecchioli, il cui repertorio vede oltre sessanta ruoli principali, prodotti con i più importanti direttori della scena internazionale, Benoit dal baritono Alessandro Calamai, noto al grande pubblico per le sue interpretazioni di ruoli buffi.

Cantanti di età diverse, provenienti da differenti background artistici, ma accomunati dal fatto di aver calcato con successo i maggiori palcoscenici internazionali e di vantare curricula di grandissimo prestigio. In scena anche la Corale Santa Cecilia, che con i suoi due secoli di storia è l’istituzione musicale più antica della città, coadiuvata dai giovani che, previa audizione, hanno partecipato al laboratorio corale organizzato dal Centro Busoni, in convenzione con gli istituti dell’alta formazione artistica e musicale della Toscana. Le voci bianche sono state invece quelle dei Cantori di Burlamacco di Viareggio, divenuti celebri per le impeccabili esecuzioni al Festival Puccini di Torre del Lago. La banda di palcoscenico a cura della Filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino e del Cam di Empoli.

La regia dello spettacolo è stata affidata a Guido Zamara, con i costumi di Ilaria Pinto e le scene di S.o.l.t.i. di Ermanno Fasano. A dirigere questa complessa macchina di saperi che, considerati i professori dell’orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, impegna circa centosessanta artisti, è stato Damiano Cerutti. L’opera è stata realizzata grazie al sostegno dei soci fondatori Centro Busoni, Comune di Empoli e Città Metropolitana di Firenze ed al contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e degli sponsor.