La fuggitiva, al via la nuova fiction Rai con protagonista la fiorentina Vittoria Puccini

Su Raiuno la miniserie in quattro serate. Nel cast anche Daniela Morozzi

Vittoria Puccini in una scena de 'La fuggitiva'

Vittoria Puccini in una scena de 'La fuggitiva'

Firenze, 5 aprile 2021 - Al via 'La fuggitiva', la nuova fiction Rai con protagonista l'attrice fiorentina Vittoria Puccini. Oggi, lunedì 5 aprile, in prima serata su Raiuno, debutta 'La fuggitiva', coproduzione Rai Fiction - Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia, e diretta da Carlo Carlei che firma anche soggetto e sceneggiatura insieme a Salvatore Basile, Nicola Lusuardi, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini.

La miniserie - quattro serate da 100 minuti - è un originale e appassionante action-thriller al femminile che non rinuncia ai sentimenti. Racconta un’eroina in fuga, ma anche una madre che lotta per sé e per suo figlio, sconfiggendo i suoi nemici con inaspettata sapienza da guerriera. La protagonista è l'attrice fiorentina Vittoria Puccini nei panni di Arianna Comani, 38 anni, solo in apparenza una tranquilla moglie e madre di famiglia, sposata con l’assessore all’urbanistica Fabrizio Comani.

La storia inizia con la brutale uccisione del marito di Arianna. E la donna viene accusata dell'omicidio, ma riesce a far perdere le proprie tracce pochi istanti prima dell’arresto. Sulle sue tracce, il commissario Berti e l'agente Michela Caprioli, decisi a catturarla. I due interrogano l'amica Marta e Maurizio Feola (patrigno di Arianna, avvocato e senatore). Scoprono così che Arianna è la bambina scomparsa più di trent'anni prima dopo una rapina nella villa di famiglia, culminata con il massacro dei genitori. Arianna ricomparve misteriosamente in Italia a sedici anni, dopo aver trascorso anni nella Bosnia distrutta dalla guerra. Feola, socio del padre di Arianna, decise di adottarla. Intanto Marcello Favini, giornalista di cronaca locale, è l'unico a dubitare della colpevolezza di Arianna che, in fuga col figlio Simone (il piccolo Giovannino Esposito), si rifugia nella comunità educativa di Suor Donata, in cui è stata ospite da ragazza, dopo il ritorno da Sarajevo. Nei panni della suora laica c'è un'altra fiorentina: Daniela Morozzi, l'attrice che per dieci anni ha dato il volto a Vittoria Guerra in 'Distretto di Polizia'.

Arianna, però, non può restare dalla suora perché viene scoperta dalla poliziotta Michela: la fuggitiva-Puccini lascia che il figlio torni dai nonni e continua la sua fuga. Rimasta sola, dopo aver letto gli articoli di Marcello, Arianna decide di raggiungerlo per chiedere il suo aiuto. Insieme si mettono sulle tracce di Bonzani, un uomo che ha deciso di contattare il giornalista perché in possesso di informazioni sull'omicidio Comani. All’arrivo sul luogo pattuito però, Arianna e Marcello assistono al 'suicidio' di Bonzani.