Fabo e Gema Montecatini insegue la A2

Mestre e Fabriano sulla strada delle due termali protagoniste di una ottima stagione e ora pronte a competere per la promozione

Fabo e Gema Montecatini insegue la A2

Fabo e Gema Montecatini insegue la A2

La Montecatini Terme della palla a spicchi è tornata a sognare. Il sogno, neanche troppo nascosto, si chiama Serie A2 ed è un sogno… per due. Già, perché stavolta al gran ballo dei playoff di Serie B Nazionale sono invitate entrambe le franchigie della città delle terme: Fabo Herons Montecatini e Gema Pallacanestro Montecatini si sono guadagnate l’accesso alla post-season nobile della terza categoria nazionale passando dalla porta principale, attraverso rispettivamente un terzo e un quarto posto finale che ha permesso ad aironi e leoni di ottenere il vantaggio del campo al primo turno.

Fabo e Gema sono arrivate ai playoff al termine di percorsi differenti: gli uomini di coach Del Re, partiti a fari spenti, sono stati fra le prime quattro praticamente per tutta la stagione. Il cammino della squadra invece di coach Federico Barsotti per quattro mesi è stato molto simile ad una marcia trionfale, poi alcuni inaspettati passaggi a vuoto fra febbraio e marzo hanno pregiudicato la conferma del primato conquistato al giro di boa della regular season e alla fine Natali e compagni si sono dovuti ’accontentare’ del terzo posto finale. Nel mezzo però è arrivato anche il primo trofeo della storia della franchigia, ovvero la Coppa Italia di Serie B conquistata al PalaTiziano di Roma dopo aver battuto Roseto e Libertas Livorno: un trionfo che ben è valso qualche punto di troppo perso in campionato ma che in chiave playoff non garantisce alcunché, se non un surplus di energia e cattiveria agonistica da parte di chi affronterà i detentori del trofeo.

E di energia ce ne metterà sicuramente tanta la Gemini Mestre, primo avversario designato per la Fabo dal tremendo tabellone 1 di questi playoff, per cercare di estromettere subito i rossoblù dalla corsa alla A2. Di tratti in comune le due squadre ne hanno parecchi, su tutti la grande efficacia difensiva e un fattore campo piuttosto marcato: gli Herons hanno chiuso con un record casalingo di 14 vittorie e 3 ko ma ancora meglio hanno fatto i veneziani, i quali al Taliercio hanno perso solo due volte e vantano anche la seconda miglior difesa della categoria. Non è dunque fantascienza immaginare un epilogo a gara 5 per un confronto fra due formazioni che fanno della compattezza il loro tratto caratteristico principale. Se vogliono evitarlo Barsotti e i suoi ragazzi dovranno far fruttare al meglio tutto il loro talento offensivo, con Matej Radunic e Adrian Chiera, le due principali bocche da fuoco termali, chiamate a trascinare la squadra nel momento clou della stagione.

Quella che attende la Gema Montecatini nel primo iniziale del tabellone 2 è un’altra serie equilibratissima, come lo sono per definizione tutte quelle fra quarte e quinte classificate, e dal sapore amarcord: il timone della Ristopro Fabriano guidata in panchina da un certo Andrea Niccolai, è affidato a Simone Centanni e al play Nicolas Stanic, entrambi con trascorsi a Montecatini. Sulla sapienza cestistica dei due veterani e sull’energia dei vari Negri, Gnecchi e Giombini si fonda il sistema di gioco dei marchigiani, basato su ritmi altissimi e su un numero vorticosamente alto di possessi. Una cosa è certa: comunque vada a finire il confronto Gema-Fabriano un pezzo di Montecatini nelle semifinali playoff ci sarà.

Filippo Palazzoni