Lavoro e incontri di successo: le riflessioni degli esperti

Imprese e persone: come scegliersi? Adecco, Manpower e TCA, insieme per fare il punto.

Imprese e persone in cerca di occupazione: come scegliersi? Perché l’incontro sia buono servono ingredienti precisi e l’aiuto di specialisti capaci di interpretare i cambiamenti, tradurre opportunità ed esigenze in un linguaggio comune, e una nuova cultura, che non ha sempre tratti comuni a quella di qualche anno fà.

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Adecco, Manpower e TCA si sono incontrate per fare il punto e offrire una riflessione utile a chi si trova a navigare il mare magnum delle offerte di lavoro, a chi studia o a chi già da anni svolge un mestiere. Perché riflettere? Perché in gioco c’è il proprio tempo, il partecipare alla creazione della realtà che vogliamo vedere e la competitività del sistema economico del nostro territorio.

L’inglese ricorre alle parole job e work per definire da un lato una qualsiasi attività che si fà per guadagnare denaro e dall’altro ciò che ha a che fare con il concetto di risonanza, quella che tocca le corde dell’esprimersi di ciascuno di noi, le personali capacità, visioni e motivazioni.

Chi intraprende la strada di un work produce effetti più brillanti per tutti rispetto a chi si ferma alla ricerca di un job, pur che sia. Le imprese lo sanno e anche chi si occupa di percorsi e consulenza sul personale. Il tema della passione ha ben poco a che fare con l’idealizzazione romantica: sono dati di assunzioni riuscite, passaggi a forme di contratto stabili, turnover che crolla, soddisfazione per il proprio lavoro e quindi migliori risultati, magari con minori sforzi. Così come di investimenti per garantire una formazione adeguata, welfare e sistemi di premialità, che non andranno dissipati.

Francesco Clerissi, Regional  Manager di Manpower, cita dati emblematici: il 49% di chi lavora sarebbe disposto a cambiare impresa per accedere a maggiore benessere e l’impatto di un’azienda sul territorio ha moltissima importanza.  Lo studio Adecco “Exploring Workers’ Professional Aspirations” ricorda che per un lavoratore su due (52%) lo stipendio rappresenta ancora il criterio più importante quando si valuta una posizione lavorativa.

Il contesto aretino, come altri, è attraversato fenomeni come la riallocazione. La pandemia ha dato uno scossone al mondo del lavoro, aprendo molte imprese del territorio allo sguardo verso regioni vicine in cerca di competenze o alla curiosità verso nuove opportunità per molti professionisti. Persone e imprese si vogliono conoscere, nel concreto, e servono strumenti adeguati alle parti affinché ciò possa avvenire. La somministrazione, ad esempio, oggi è la possibile rampa di lancio verso tipologie di contratto stabile.

E non può che essere vero, soprattutto laddove si ha a che fare con imprese che investono in formazione e accoglienza o con consulenti come Adecco e Manpower che offrono percorsi di avvicinamento dei candidati alle imprese. Esempi concreti sono i corsi di Mylia, con cui il gruppo Adecco si occupa di formazione e sviluppo per individui e aziende, o la Manpower Academy un rilevante strumento di facilitazione per chi ha fatto o sta per fare ingresso in azienda.

Sara Magani, AD di TCA Spa con delega alle risorse umane, parla di competitività dell’impresa, che passa dalla capacità di attrarre più che i migliori talenti, come si sente spesso dire, soprattutto le persone giuste che desiderano occuparsi di un determinato ruolo, e poi di saperle fidelizzare.

L’analisi preliminare ha un peso enorme in un’assunzione di successo. Sara Lelli, Senior HR Consultant di Adecco, ci spiega che questa si articola in colloqui con gli interlocutori corretti dell’azienda, nell’identificazione delle caratteristiche desiderate, in una chiara disponibilità di budget e soprattutto nel saper rispondere alla domanda “perché in azienda occorre questa professionalità?”. Questo primo step è la base, per garantire attrattività alla selezione, in un mercato del lavoro che è sempre più competitivo.

Chi si occupa di consulenza e recruiting come Adecco e Manpower ha sentito l’esigenza di specializzarsi ancora, per identificare ancora meglio le professionalità più richieste ma anche per scorgere il potenziale ancora inespresso, tutto da coltivare. È il caso del team di consulenti della divisione Permanent di Adecco Business Professional ed Engineering di Manpower. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di condurre le parti a incontri di successo, dove qualità e pertinenza delle proposte siano soddisfatte e nessuno perda tempo.

Il tempo è una dimensione sempre più rilevante che da un lato si comprime nella rapidità di selezione e dall’altro si dilata nell’accuratezza spesa in formazione, intesa non come dovere di compliance ma come chiave di competitività. Parliamo ad esempio delle 2.500 ore, allocate da TCA nel 2021, per la sola formazione sulla sicurezza e del progetto sulla formazione ambientale che vedrà un importante numero di ore destinate dall’impresa al suo organico.  TCA solo nel 2021 ha completato 16 assunzioni tra personale di produzione e consolidamento del team di sicurezza ambientale e ingegneria dei processi e alcune persone sono entrate in azienda attraverso un assesment, coordinato da Manpower, estremamente apprezzato dai candidati e da TCA. I primi hanno potuto toccare con mano l’impresa e TCA ha potuto trasmettere con chiarezza la propria mission.

Non va infatti sottovalutata la capacità di farsi conoscere. In questo il contributo che specialisti come Adecco e Manpower possono offrire è molto rilevante e avviene anche attraverso nuovi tool o strumenti social, al passo con la possibilità di intercettare un pubblico a contatto con capillari ma frammentati canali web.

Per chi ha voglia di futuro e desiderio di essere qualcosa di più che un posto di lavoro o una risorsa umana, il consiglio migliore arriva proprio dagli specialisti. Sara Lelli, Senior HR Consultant di Adecco, suggerisce di approfondire la cultura dell’azienda, conoscere e riconoscere come propri i valori su cui si fonda, i suoi obiettivi di medio e lungo termine, in modo da definire una reale possibilità di esprimere la propria capacità e vivere un ambiente di lavoro soddisfacente. Valeria Gamberi, Sales and Service Manager di Manpower, mette l’accento sull’importanza di appassionarsi, a un’azienda, a quello che fa, a come lo fa, prima di sceglierla, ancora prima che diventi un lavoro, nel momento in cui si pensa al proprio futuro e alla propria capacità di portare un contributo alla comunità.

Si capisce, ancora una volta, che sono in primis le persone e i loro sogni a fare grandi le imprese

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