"Via allo sblocco dei crediti: fondamentale far ripartire il Superbonus"

Cna: "Il 37% delle imprese è in ritardo col pagamento delle tasse; il 46% con i fornitori: subito una svolta"

FIRENZE

L’89% delle imprese che opera nel campo dell’edilizia nella Città Metropolitana di Firenze ha crediti in ristagno nei propri cassetti fiscali, per un totale di oltre 150 milioni di euro. Sono i dati dell’Osservatorio Cna che ha analizzato il fenomeno di stallo nato intorno a bonus e superbonus. La speranza è che il recentemente emendamento approvato in Senato possa sbloccare la situazione. Per ora però il sistema bancario resta chiuso mentre si stanno muovendo altri operatori per acquistare crediti a prezzi molto bassi.

"Secondo uno studio fatto a luglio da Cna Nazionale, anche a Firenze, a causa del blocco della cessione dei crediti, il 37% delle imprese è in ritardo con il pagamento di imposte e tasse – spiega Annalisa Cipriani, responsabile economico-finanziaria di Cna Firenze – il 23% con i contributi, il 46% con i fornitori, il 21% con i salari e le bollette, il 75% ritiene probabile la sospensione dei cantieri, l’82% prefigura un rischio di insolvenza (il 53% pensa al fallimento) e il 45% rischia la sospensione del Durc.

"La norma approvata con l’ultimo DL Aiuti è un passo in avanti – spiega Giuseppe Gennaro, presidente Cna Costruzioni Firenze -. Il quadro normativo offre adesso maggiore chiarezza, in particolare sulla corresponsabilità dei cessionari, perimetrandola ai casi di dolo o colpa grave. Pertanto auspichiamo che il sistema finanziario riprenda rapidamente gli acquisti dei crediti, anche quelli maturati prima dell’obbligo di asseverazione e visti di conformità. Altrettanto urgente è l’adozione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una nuova circolare sulla colpa grave che, a nostro parere, dovrà essere legata solo ad assenza di documentazione o palese contraddittorietà rispetto ai documenti prodotti e anomalie nelle condizioni economiche applicate in sede di cessione dei crediti". E in difficoltà ci sono anche tanti cittadini. "A dicembre – spiega l’avvocato Luca Santarelli – bloccando bonus e super bonus, il governo ha colpito indistintamente buoni e cattivi. Personalmente riattiverei i bonus facciata 90% e prolungherei le scadenza dei 110%. Abbiamo un’inflazione enorme e costi di ogni genere in crescita. Insomma, abbiamo bisogno di volani nell’economia. Il condominio lo è; bonus e superbonus ne sono un esempio. Ma bisogna mettere cittadini e aziende oneste in condizione di operare".

Li.Cia.