Rush finale per la dichiarazione dei redditi

Il 30 settembre scade il termine per la presentazione del modello 730. La Cisl: "Ecco a chi conviene". Cartelle e ingiunzioni: come impugnarle

Migration

FIRENZE

Gli ultimi mesi dell’anno sono caratterizzati da una serie di scadenze che riguardano famiglie, lavoratori e pensionati, dalla dichiarazione dei redditi all’Isee ai modelli Red. "Grazie al lavoro dei servizi Caf – afferma Ciro Recce, segretario generale della Cisl Toscana – continuiamo l’azione sindacale di tutela di lavoratori, pensionati e di tutti i cittadini che la Cisl porta avanti con impegno e professionalità in oltre 100 uffici dislocati in tutta la regione". "Nelle nostre sedi Caf – prosegue il segretario generale – troverete personale qualificato che saprà guidare nel cogliere tutte le opportunità previste dalla normativa fiscale vigente".

La prima scadenza riguarda la dichiarazione dei redditi. "Il 30 settembre – spiega la direttrice dei Caf Cisl della Toscana, Monica Azzini – è il termine ultimo per presentare il modello 7302022. Se si ha l’obbligo o la convenienza a presentare la dichiarazione dei redditi è bene non farsi sfuggire l’opportunità di presentare il modello 730 invece che il modello redditi persone fisiche (ex modello Unico)". Il 730, infatti ha una serie di vantaggi, "il primo dei quali è quello del calcolo delle imposte a credito o debito che non deve effettuare il contribuente".

Altro vantaggio: si ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione e le imposte a debito da versare vengono trattenute allo stesso modo. "Se molto spesso si presenta il 730 perché conviene e si hanno spese detraibili o deducibili (dalle spese sanitarie agli interessi del mutuo o i vari bonus casa), va ricordato che gli unici contribuenti esonerati – fa presente Azzini – sono quelli che hanno esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati, da lavoro dipendente e da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta, redditi soggetti ad imposta sostituiva con esclusione della cedolare secca o ritenuta alla fonte".

Ma attenzione: la dichiarazione deve comunque essere presentata se non sono state trattenute, o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta, l’Irpef e le addizionali all’Irpef. Chi, ad esempio, nell’anno precedente ha percepito l’indennità di disoccupazione, ha cambiato lavoro avendo due "Cu", si è dimesso dal lavoro per accedere alla pensione, oppure chi lavora come colf o badante, fa sempre bene a verificare l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. Se non si rispetta l’obbligo l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare una lettera per invitare il contribuente a regolarizzarsi, con costi per sanzioni ed interessi per il tardivo pagamento o presentazione.

Per compilare il modello 730 è possibile rivolgersi al Caf Cisl, "dove operatori fiscali qualificati e aggiornati presteranno assistenza. Anche nel caso di ricevimento di cartelle di pagamento che contestano il mancato pagamento, parziale o totale, di imposte o tasse, anche riferite a tributi locali, o avvisi di accertamento è possibile rivolgersi al Caf Cisl. Gli operatori effettueranno un primo controllo e nel caso in cui tali somme risultassero non dovute, i nostri uffici – afferma Azzini - sono in grado di assistere il contribuente nella presentazione delle istanze necessarie. È possibile ottenere assistenza anche per richieste di rimborso per imposte pagate in eccesso e non dovute. È fondamentale, in questo caso, la tempestività nel rivolgersi ai nostri uffici, per evitare il rischio di perdere il diritto a presentare ricorsi per decorrenza dei termini".

mo.pi.