Palio Straordinario, cambiano le regole. Proposte da avanzare entro primavera

Commissione comunale per la revisione del Regolamento. No ai capitani nel pool di studio

De Mossi ha coordinato i lavori del pool

De Mossi ha coordinato i lavori del pool

Siena, 12 febbraio 2019 - Ogni promessa è un debito. E dopo il Palio straordinario organizzato all’ultimo tuffo, si era sentita la necessità di cambiare l’articolo 2 del Regolamento che detta norme e tempi. Su questo si è concentrata l’attenzione della commissione di studio per la revisione del Regolamento del Palio. Ieri la prima riunione operativa.

Tutti presenti, dal sindaco Luigi De Mossi ai priori Marco Fattorini, Massimo Castagnini e Claudio Rossi, ai consiglieri comunali Pierluigi Piccini, Maurizio Forzoni, Carlo Marsiglietti, Luca Micheli, più il presidente del Comitato amici del Palio Emiliano Muzzi. L’articolo 2, che come detto fissa le regole e i tempi per lo Straordinario, è stato al centro della riunione. Nella prossima sarà portata una bozza di testo rivista alla luce delle considerazioni emerse. A partire dal fatto che nel caso delle ricorrenze che si possono prevedere in ampio anticipo entro primavera deve essere avanzata la proposta. Mentre diverso è il discorso delle Carriere per i fatti eccezionali che, proprio perché tali, avranno margini temporali più ampi. E a proporli potrebbe essere l’amministrazione comunale. I ‘saggi’ della commissione intendono anche stringere la rosa degli enti a cui viene data facoltà di suggerire un Palio Straordinario. Idee messe sul tavolo che adesso dovranno trovare la quadra da tutti condivisa.

La riunione di ieri è stata utile anche per definire i macro-temi da affrontare. Fra cui figura la questione delle sanzioni. Si dovrà stabilire se renderle definitive fra i due Palii oppure fare solo le proposte di punizione, rimandando la sentenza all’autunno, come avvenuto lo scorso anno. Si parlerà anche della mossa con particolare riferimento ai fantini. Già deciso invece – è stata inviata una lettera di risposta ai capitani – che questi ultimi non possono integrare, come invece richiesto, il pool di studio quando si parlerà dei cavalli. E dunque del Protocollo. Ci sono i priori a rappresentarli tutti. E’ stato infine deciso di procedere con il lavoro di restyling del Regolamento senza stabilire da subito se adottare alcuni accorgimenti in modo da attuarli già da Provenzano oppure varare il pacchetto completo di riforme. Ma servirà più tempo.