
Unicità, inclusione e coesione. Il canale digitale Luce!. Un faro sulle persone che da Firenze arriva al mondo
di Marianna Grazi
FIRENZE
Un giornale che ha alle spalle 160 anni di storia, come La Nazione, come può riuscire a parlare alle nuove generazioni, quelle del terzo millennio? Come si racconta la diversità di pensiero, di espressione, di identità stessa? Come parlare di ciò che è scomodo per i più, di ciò davanti a cui spesso chiudiamo gli occhi per non vedere? Eppure arriva un momento in cui, per andare avanti ed essere davvero rappresentativi di qualcosa, serve dare una svolta che possa definirsi davvero tale. Insomma bisogna accendere una Luce su quello che prima era il buio, l’oscurità. Ma come? La domanda alla base è stata questa. Non ’perché’ aprire un nuovo canale, che trattasse di temi finora marginalizzati nel discorso pubblico, portandoli a galla dal magma indistinto di temi che di solito ‘non fanno notizia’. Il perché era lì, sotto gli occhi di tutte e tutti. Il come è stato un canale digitale che ha preso forma nella primavera del 2021 (l’atto di nascita recita 13 aprile di quell’anno), grazie all’impegno in prima linea della direttrice Agnese Pini, col supporto e la visione strategica della direttrice della transizione digitale Michela Colamussi, curato dai giornalisti di Editoriale Nazionale con le sinergie di tre testate storiche: La Nazione appunto (dove la redazione di Luce ha trovato la sua sede), ma anche il Resto del Carlino e Il Giorno.
I pilastri di Luce!, fin dalla sua ideazione, sono stati i temi dell’unicità, inclusione e coesione, declinati in modo innovativo e pionieristico in Italia, non essendoci fino ad allora nessun’altro progetto editoriale simile che si dedicasse interamente a trattare di questi argomenti.
Uno spazio digitale attivo e multiforme, che dal web passa ai social e da questi trova spunti che diventano poi materia da approfondire, con interviste, video e audio. Le vicende più piccole, locali, frutto della collaborazione con le redazioni sul territorio, e i fenomeni nazionali o globali: Luce! è un canale di informazione trasversale, che parte dall’attualità per analizzare i fenomeni della società fluida, facendo delle persone il suo principale focus di dibattito. Innovazione e nuovi mezzi, ma nel solco della tradizione, al servizio della comunità. Innesto della redazione online fiorentina, il capoluogo toscano, Eden del quotidiano più antico del gruppo, è stato anche lo scenario privilegiato dei tre festival del canale: il primo anno al Teatro la Pergola, i successivi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Qui si sono svolti incontri, dibattiti, talk con i protagonisti e le protagoniste degli articoli, con i membri del comitato scientifico di Luce!, con grandi ospiti dal mondo dello spettacolo, del web e dell’imprenditoria, e ancora studenti, attivisti, rappresentanti delle realtà sociali e delle associazioni.
Firenze è la città dove è stata accesa la scintilla del cambiamento anche nel giornalismo ’sociale’. Qui si trova il nucleo di Luce!, che attingendo al prezioso aiuto di redattori e collaboratori di tutte le altre testate del Gruppo, si occupa ogni giorno di questioni urgenti e fondamentali, dalle battaglie per la parità di genere al racconto della disabilità, dal cambiamento climatico alle rivendicazioni per i diritti della comunità Lgbtqia+. E poi di lavoro, economia, politica, sempre da un punto di vista umano.
Dare voce a chi non ne ha, a chi è stata tolta, togliendo dall’ombra storie che non trovano spazio nei quotidiani, guardando alle nuove generazioni, ai cittadini e le cittadine del futuro, come pubblico priovilegiato. Utilizzando un linguaggio al passo coi tempi e con la sensibilità moderna, attento e puntuale, non pietistico e non discriminatorio. È questo il ’come’. Il perché, sta ai lettori e alle lettrici scoprirlo. Come ha scritto la poetessa americana Amanda Gorman, musa ispiratrice degli esordi del canale: "Perché ci sarà sempre luce, Finché saremo coraggiosi abbastanza da vederla. Finché saremo coraggiosi abbastanza da essere noi stessi luce".