di Andrea Frullanti
Con soli quattro turni rimasti da giocare in stagione regolare, il campionato di Serie C Gold sta per emettere le sue prime sentenze.
Già in questa giornata potrebbe arrivare la matematica certezza di partecipazione ai playoff per la Mens Sana: i biancoverdi devono battere Agliana e sintonizzare le radioline su Quarrata, sperando nella contemporanea sconfitta di Altopascio. Un risultato importante se si considerano le condizioni di inizio anno e la crescita, tecnica e caratteriale, della squadra di coach Binella, andata costantemente oltre ogni limite. Ma la quart’ultima giornata è soprattutto quella del derby tra Costone e Virtus che arriva in un momento chiave nella stagione di entrambe le squadre. Come all’andata la squadra ospite arriva a giocarsi il derby dopo un esonero: se un girone fa era il Costone ad aver sollevato Fattorini, oggi è la Virtus che si è separata da Franceschini ed ha affidato la panchina a Lasi. A lui il compito di rialzare l’umore e le sorti del team rossoblù, reduce da 4 sconfitte consecutive che hanno allontanato Bartoletti e compagni dalla lotta per la promozione diretta.
Anzi, la Virtus oggi deve guardarsi le spalle e difendere la sesta posizione, l’ultima che dà il vantaggio del fattore campo in entrambi i turni di post-season. Playoff che sono l’obiettivo dichiarato del Costone: dopo essere stata superata dalla Mens Sana, la squadra della Piaggia è al 12° posto in classifica, l’ultimo che permette di accedere alla post-season.
Anche se, per i ragazzi di Ricci, decisivo sarà lo scontro diretto ad Altopascio del prossimo turno, con Bruttini e soci chiamati a ribaltare il -6 subito in casa. Bastano queste premesse per capire l’immane peso specifico che ha il derby, l’ultimo di regular season ma non necessariamente l’ultimo dell’annata: la Virtus è infatti in lotta tra il 5° e 6° posto, Mens Sana e Costone sono rispettivamente undicesima e dodicesima, cioè nelle posizioni che porterebbero a un confronto senese anche nei playoff.
Attenzione infine al fattore campo: nei cinque derby sin qui disputati, ha sempre vinto la squadra che giocava in casa. Lecito attendersi che il Costone voglia portare avanti questa tradizione mentre la Virtus intenda sfatare il tabù.