
Si avvicina il momento in cui il Siena annuncerà il nome dell’allenatore chiamato a guidare la prima squadra nel campionato...
Si avvicina il momento in cui il Siena annuncerà il nome dell’allenatore chiamato a guidare la prima squadra nel campionato di Serie D 2025/2026. Il direttore sportivo Simone Guerri, all’inizio della scorsa settimana, aveva fissato il termine in una quindicina di giorni. Pertanto, ammesso che le tempistiche siano rispettate, non manca tanto alla comunicazione della società. Cinque-sei i profili attenzionati, tra questi il diesse bianconero ne ha confermati alcuni: Voria, mister della Juniores, che ha guidato Bianchi e compagni nelle ultime quattro partite della stagione, al posto dell’esonerato Magrini, Maccarone, Bellazzini e Brando.
Quest’ultimo ha terminato il suo compito al Seravezza Pozzi appena domenica scorsa, impegnato con i suoi ragazzi nella finale play off. Un atto conclusivo vittorioso, per i lucchesi, che, dopo una stagione condotta sempre ai piani alti, hanno battuto l’Orvietana 4-1 e hanno di fatto chiuso il torneo alle spalle del Livorno. Lucio Brando si è seduto in panchina con la consapevolezza che sarebbe stata probabilmente l’ultima volta: già a inizio mese è circolata l’indiscrezione della separazione tra il club di Vannucci e l’allenatore biellese (tra i tecnici accostati al Seravezza Pozzi l’ex Robur Nico Lelli e Tommaso Bellazzini che sarebbe entrato nelle mire anche della Pianese, per quanto Formisano abbia un altro anno di contratto). Un valzer di allenatori che potrebbe veder coinvolto anche Giuseppe Magi (foto) che, sempre stando alle indiscrezioni, potrebbe piacere alla Robur, vedi Notiziario. Nell’ultima stagione, il mister pesarese, su cui è particolarmente forte l’interesse della Vigor Senigallia, classe 1971, stesso anno di nascita di Brando, ha guidato il K-Sport Montecchio (tutt’ora impiegato ai play off), nel campionato di Eccellenza, una parentesi per ricaricare le batterie, in una carriera divisa tra la Serie D e la Serie C. Mossi i primi passi nel settore giovanile della squadra della sua città e poi promosso tra i grandi, Magi ha centrato una storica promozione in Lega Pro con la Maceratese (ironia della sorte nella passata stagione il Montecchio ha perso, ai rigori, lo spareggio promozione proprio con i marchigiani di Macerata), impresa bissata poi con il Gubbio la stagione successiva; in Umbria ha quindi raggiunto i play off l’anno successivo. Ha quindi allenato il Bassano, la Sambenedettese e il Ravenna, sempre in Serie C. Ancora qualche giorno e gli interrogativi diverranno certezze.
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