Siena, un punto agrodolce Ora parte il tour de force

Archiviato il pareggio del ‘Franchi’ la squadra di Gilardino guarda avanti. All’orizzonte tris di partite ravvicinate con la voglia di raccogliere il massimo

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E’ stato un pareggio dal sapore agrodolce, per il Siena, il 2-2 arrivato al triplice fischio della sfida con il Lornano Badesse. L’amaro in bocca dei bianconeri è per il gol preso a pochi minuti dalla fine quando già pregustavano il sapore del terzo successo consecutivo. E di conseguenza per l’occasione, persa, di compiere un altro bel passo avanti verso le prime posizioni di classifica in una giornata in cui del gruppetto di testa soltanto il Trestina ha intonato un acuto, favorendo l’avanzata di Pianese e Sangiovannese.

Ma per come si era messa la partita, difficile all’inizio, sofferta nel finale, il punto può essere considerato positivo: la squadra di Rigucci ha giocato bene, ha creato le sue occasioni e avrebbe avuto ancora più da dispiacersi se Marzeglia non ci avesse messo il testone: ai punti l’avrebbe portata a casa. Di certo si sono affrontate due squadre che, se la stagione fosse proseguita dritta, senza spiacevoli deviazioni, una per un verso una per un altro, avrebbero potuto guardare parecchie squadre dall’alto. Adesso invece si trovano a inseguire e il ruolo del cacciatore, fosse solo da un punto di vista mentale, è più dispendioso di quello della preda. Ed entrambe, nelle prossime tre settimane, dovranno tenere il piede fisso sull’acceleratore, accomunate dalla necessità di recuperare le partite saltate causa Covid. Tre il Siena, 4 il Badesse, confronti che, con gli altri fermi a guardare, potrebbero trasformare in maniera profonda la parte alta della graduatoria e rendere il finale della stagione regolare ancora più infuocato. Il pareggio, comunque, ha permesso al Siena di allungare la striscia di risultati utili positivi inanellati da sei giornate a questa parte, per un totale di 14 punti (15 le lunghezze ottenute dal ritorno di Gilardino, l’unico ko, in 7 giornate, sul campo dell’Ostia Mare).

Un trend positivo al quale i bianconeri sono intenzionati a dare seguito: con il Grassina vogliono vincere, devono vincere. Pur consapevoli di dover stringere i denti, che scendere in campo ogni tre giorni non è certo semplice e la fatica è una cattiva compagna. Il mister ruoterà ancora gli uomini a disposizione, anche se con i 2002 (e i 2001) la coperta è piuttosto corta.

Angela Gorellini