Per Bianchi, Silvestri e Crescenzi allenamento da ’separati in casa’

Debutto al ’Bertoni’ dell’attaccante Orlando. Pesano gli strascichi del ko. contro la Reggiana

Il Siena ieri pomeriggio è tornato ieri ad allenarsi dopo la debacle di Reggio Emilia e il consueto lunedì di riposo. Sul terreno sintetico dell’Acquacalda è andato tutto come previsto dopo la giornata di sabato scorso in cui la società ha optato per scelte che nulla hanno a che vedere con l’aspetto puramente tecnico. I tre ‘separati in casa’, infatti, ovvero Bianchi, Silvestri e Crescenzi sono stati fatti allenare a parte con il preparatore mentre la squadra ha svolto una seduta classica con partitella finale. Paloschi ha svolto un lavoro personalizzato mentre i lungodegenti Collodel e Mora hanno lavorato in piscina e palestra. Al di là della mera cronaca di campo, pare oggettivamente difficile con questo clima dentro e fuori la squadra pensare semplicemente alla gara contro l’Imolese di domenica. Gli strascichi del poker subito del Mapei Stadium sono ancora fortemente presenti in un gruppo che sembra smarrito dopo che per 20 partite aveva offerto un ottimo rendimento e dimostrato anche grande coesione. Poi qualcosa si è rotto, forse ben prima degli allenamenti parziali decisi dal gruppo per solidarietà con lo staff medico che fatica a riscuotere: la spaccatura che si è creata tra la società e Pagliuca da una parte e la squadra dall’altra sembra adesso incolmabile. La sensazione è che possano dunque arrivare anche altri addii illustri oltre a quelli dei giocatori messi sul mercato, andando a smentire clamorosamente un progetto tecnico di lunga durata (come i contratti di alcuni atleti) tanto sbandierato dal presidente Montanari appena la scorsa estate. Tornando alla seduta del Bertoni, l’attaccante Orlando, arrivato con la formula del prestito secco dall’Alessandria (via Salernitana, proprietaria del cartellino) si è allenato per la prima volta con i compagni e ha scelto il numero 96.

Guido De Leo