Nazionale di Volley sul tetto del mondo Bisogno: "C’è un pezzo di Emma Villas"

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Un trionfo azzurro con forti venature biancoblù. Tra passato e immediato futuro, nell’Italia che ha conquistato il quarto titolo mondiale c’è anche un bello spicchio di Emma Villas. L’immediato futuro è Giulio Pinali (foto), l’opposto che a breve sarà apprezzato anche al Palaestra, il passato è Romanò, che da Siena ha spiccato il volo verso la nazionale di cui ora è titolare inamovibile. "È un onore avere nella nostra squadra un campione del mondo come Giulio Pinali, un pallavolista di prima fascia che aveva già vinto un Europeo giocando da titolare – ha detto il presidente Giammarco Bisogno –. E poi ricordiamoci del lavoro che abbiamo fatto con Yuri Romanò. Per due anni abbiamo investito su di lui e nel tempo ha fatto un’ulteriore crescita eccezionale, riuscendo anche a stupire per la rapidità dei suoi miglioramenti".

E ancora: "È un ragazzo intelligente, molto professionale, mi ha stupito per la calma e la razionalità che ha acquisito – le parole del presidente – . La partita più bella ed emozionante del Mondiale è stata quella contro la Francia, lì si è capito fino a dove poteva arrivare questo gruppo". Non solo Pinali e Romanò, il fisioterapista Alfatti e lo scoutman Cruciani, nello staff anche degli ex Emma Villas come Caponeri, Contrario e Sacripanti: "In Nazionale ci sono professionisti che sono molto legati a noi – ha aggiunto Bisogno –, come Massimo Caponeri che è stato nostro primo allenatore e lo scoutman Ivan Contrario. Una considerazione anche per Vittorio Sacripanti massimo dirigente della Nazionale, con noi nel nostro complicato primo anno di Superlega. Ho grande stima per lui come professionista e come persona. Tutti si meritano questo trionfo, è giusto onorare anche chi non va in campo".

Siena torna in Superlega nell’anno in cui si potranno vedere dal vivo i campioni del mondo: "Abbiamo avuto un tempismo eccezionale – ha commentato Bisogno –. Fino a nemmeno cinque mesi fa la prospettiva era ben diversa e avremmo dovuto disputare un campionato di Serie A2. Ci siamo rimboccati le maniche e con sacrifici organizzativi ed economici ora portiamo a Siena il campionato più bello del mondo. Per questo ci sarà bisogno del sostegno di tutti, soprattutto dei nostri tifosi per una sfida che si prospetta complessa ma al tempo stesso bellissima. Sarà una grande opportunità e un vero spettacolo per chi ama la pallavolo".

Stefano Salvadori