Si sono giocate ieri tutte le gare di andata dei play off. Nel girone A, oltre a Pianese-Pergolettese, l’unica partita terminata a reti inviolate, è andato in scena il match Olbia-Giana Erminio, l’ultimo di giornata. Al triplice fischio a sorridere sono stati i sardi di Oscar Brevi che hanno vinto grazie all’autorete di Perna su angolo di Giandonato. Una volta acquisito il vantaggio, gli isolani hanno gestito il risultato, vani i tentativi dei ragazzi di Albè di rimettere la sfida in parità. Nel girone B il Fano ha ipotecato la salvezza battendo il Ravenna 2-0, con due gol maturati entrambi a inizio ripresa (Parlati e Barbuti). Impresa proibitiva, la rimonta, per i giallorossi, rimasti peraltro in inferiorità numerica nel corso del match, che dovranno vincere con almeno due gol di scarto per evitare la retrocessione. L’Imolese si è imposta sul campo dell’Arzignano con il risultato di 2-1 (Chinellato e autogol di Piccioni). Per mantenere la categoria gli azzurri martedì dovranno vincere mettendo a segno almeno due gol di scarto. Per quanto riguarda infine il girone C il Rende ha battuto, a sorpresa, tra le mura amiche, con il risultato di 1-0 (Loviso), il Picerno che ora dovrà necessariamente vincere la sfida di ritorno (con qualsiasi risultato). La Sicula Leonzio in un confronto molto sofferto, ha rischiato grosso, ma alla fine l’ha spuntata. I bianconeri hanno espugnato il Ventura di Bisceglie strappando agli avversari un importante 1-0 (Bariti). Intanto il Gozzano, retrocesso direttamente in serie D, dopo la delibera del Consiglio federale, ha reso noto che i propri difensori, Alex Casella e Christian Peretti, "hanno presentato ricorso avverso la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che ha giudicato legittima la retrocessione. All’esito della preliminare fase sommaria il Tar del Lazio ha fissato l’udienza di trattazione per il 14 luglio".
SportL’Olbia evita qualsiasi distrazione Contro la Giana basta un autogol