La Robur vuole far piangere l’Entella Pagliuca: "Partita tosta, un bel test"

Migration

di Angela Gorellini

"Dobbiamo presentarci in campo con la voglia e con il piacere di giocare a calcio": l’allenatore bianconero Guido Pagliuca (nella foto) traccia la strada verso la sfida di questo pomeriggio in casa dell’Entella. Non sarà seduto in panchina perché squalificato (al suo posto il vice Nico Lelli), ciò che dovrà fare la sua squadra, però, lo spiega a chiare lettere. "Sarà una partita tosta, contro una squadra di spessore – le parole del tecnico –. Per noi sarà anche un test per valutare a che punto siamo alla fine del girone di andata e a una giornata dalla sosta. Dovremo approcciarci bene, affrontare la gara con umiltà e una grande voglia di centrare una grande prestazione, perché la prestazione del singolo porta poi alla prestazione del collettivo. Dovremo scendere in campo spensierati, ma con il pensiero di centrare il miglior risultato possibile". "L’Entella è una delle 3-4 squadre costruite per stare nelle parti alte della classifica, per vincere – aggiunge –. Anche loro hanno avuto qualche momento opaco, hanno cambiato il modo di giocare. Chiudere bene questo anno sarà importante: abbiamo fatto 10 partite in cui sembrava potessimo lottare per obiettivi altissimi, poi abbiamo avuto una flessione, fare bene le prossime partite aumenterebbe il morale e l’autostima. Ventidue i convocati: l’infermeria si sta svuotando, Paloschi "sta bene".

"Alberto si è allenato tutta la settimana con noi, sta seguendo anche il proprio programma per arrivare a un recupero totale – afferma Pagliuca –. Qualche giocatore è finito fuori rosa? Assolutamente no, come potete vedere dall’elenco dei convocati. Anzi, siamo più del solito…". Poi un passo indietro: alla partita con il Fiorenzuola, che avrebbe meritato un risultato ben diverso dal pareggio. "Quattro delle cinque sconfitte totali sono arrivate con il turno infrasettimanale – sottolinea –: quello ci ha dato fastidio, per il resto la partita l’abbiamo sempre fatta, al di là del valore dell’avversario. Anche con la Fermana, pur perdendo, per esempio. Con la Carrarese, una sfida equilibrata, abbiamo pareggiato, ma abbiamo fatto bene. Ora dobbiamo continuare sulla scia di sabato scorso: riuscire a giocare a calcio ci dà serenità e anche ritmo".

"Ecco – dice il tecnico bianconero – un obiettivo di prestazione di oggi, è giocare con ritmo, tenendolo alto fin da subito. Dovremo fare le cose semplici, a partire dal controllo del passaggio, per acquisire fiducia ed entrare subito in partita". I rumors sulla società, la lettera a Babbo Natale del presidente: come ha reagito la squadra? "Nello spogliatoio c’è serenità e c’è entusiasmo" chiude Pagliuca.