La Robur sfida il Mazzola al ‘Franchi’. Magrini: "E’ importante per la città"

La Robur Siena festeggia la promozione in Serie D al Franchi. Magrini punta a concludere la stagione da imbattuti, nonostante le assenze di Candido e Emmanuel.

La Robur sfida il Mazzola al ‘Franchi’. Magrini: "E’ importante per la città"

La Robur sfida il Mazzola al ‘Franchi’. Magrini: "E’ importante per la città"

Il momento, tanto atteso, è finalmente arrivato: questo pomeriggio la Robur pesterà l’erba del Franchi. Una sola partita le è stata concessa, ma quella giusta per festeggiare la promozione in Serie D e mettersi il passato alle spalle: "il coronamento di un’annata meravigliosa". Ad accoglierla, all’entrata degli spogliatoi, ci saranno i tifosi, felici di poter gridare di nuovo la loro passione tra le mura di casa. Il terreno sarà quel che sarà, ma "è l’aspetto che interessa meno" ha detto il tecnico Lamberto Magrini.

"Era importante che la città di Siena potesse riappropriarsi del suo stadio – le parole del mister –, quello in cui ha vissuto le giornate più indimenticabili della sua storia calcistica. Noi proveremo a scriverne un’altra, che magari non avrà lo stesso clamore delle vittorie di campionato o delle grandi salvezze, ma che può comunque essere un bel ricordo per noi e per la gente: chiudere la stagione da imbattuti. Sarebbe un record anche per me e per i ragazzi, un’opportunità che vogliamo giocarci". "Ovvio che nello spogliatoio si avverta frenesia – ha proseguito Magrini –, per i giocatori e in particolare per quelli di Siena o della zona, in primis Masini, ma anche Hagbe o Morosi, poter giocare al Franchi è sempre stato un obiettivo: oggi per loro e per tutti sarà una bella soddisfazione. Ci teniamo a fare bella figura e spero che ci sia anche una bella cornice di pubblico, che venga fuori una splendida giornata di sport. Giochiamo tra l’altro contro una squadra di Siena".

Con l’intera rosa a disposizione, a eccezione di Achy, sarà difficile per Magrini scegliere chi mandare in tribuna in una giornata tanto speciale. "La prima cosa che ho detto ai ragazzi ieri al campo – ha svelato il tecnico –, è che tutti avrebbero meritato di essere almeno in panchina. Mi dispiace per chi non potrà prendere parte alla gara e so che non ci rimarrà bene, ma mio malgrado devo fare delle scelte. Spero solo che chi non ci sarà non se la prenda troppo con me".

"Per quanto riguarda la formazione – ha chiuso l’allenatore bianconero Magrini –, ho dovuto scegliere considerando che Candido non è nella condizione fisica di poter giocare 90 minuti. Per quanto riguarda Emmanuel, aveva un problema alla spalla e lo staff medico ha deciso di farlo operare a Perugia, perché possa essere pronto la prossima stagione. In qualche settimana può tornare a muoversi e ad allenarsi, ma non sarà a disposizione neanche la prossima partita".

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