La Robur ha ingaggiato un attaccante In bianconero il classe 2001 Petrelli

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di Angela Gorellini

Si chiama Elia Petrelli (nella foto) il nuovo acquisto della Robur. La società ha annunciato ieri pomeriggio l’ingaggio del giocatore di proprietà del Genoa, in forza, nella prima parte di stagione, alla Triestina, nel girone A, dove ha collezionato 12 presenze e segnato una rete. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, l’attaccante classe 2001, ha militato anche nell’Ascoli, nella Reggina e nella Carrarese ed è stato costantemente in nazionale, dall’Under 16 all’Under 20. Il giocatore ha già svolto le visite mediche ed è a disposizione del tecnico Guido Pagliuca per la partita di domani pomeriggio a Montevarchi. Vestirà la maglia numero 30. Si tratta del quarto arrivo in casa Robur, dopo i trasferimenti di Motoc, Orlando e Ciurli.

Il direttore sportivo Massimo Tarantino, sul fronte delle entrate, sta lavorando, come dichiarato dal presidente Emiliano Montanari nell’intervista rilasciata a C3T, anche per portare a Siena un difensore centrale che possa colmare il vuoto, quindi dello stesso valore, lasciato da Luigi Silvestri, ceduto al Cesena. Una partenza che ha fatto particolarmente male ai tifosi, adesso preoccupati che il mercato del Siena, nei prossimi giorni, possa veder partire altri pezzi pregiati dello scacchiere bianconero, per quanto il numero uno della Robur abbia rassicurato che "non ci saranno altre partenze eccellenti". Il fatto è uno però: è inevitabile che i giocatori che tanto bene hanno fatto in questa stagione, e magari anche in quella passata, siano finiti nel mirino di altre società, pronte magari ad approfittare del clima di incertezza che è venuto a crearsi sotto la Torre del Mangia. E che possano valutare un’alternativa se la situazione non è a loro congeniale. Ci sono uomini, tanto per fare qualche nome, Francesco Disanto, oppure Davide Buglio, oppure Riccardo Collodel (per quanto quest’ultimo sia fuori dai giochi a causa del problema fisico che si porta dietro ormai da tempo e non di breve risoluzione) che hanno, come si dice, mercato. Sta alla società, allora, fare il possibile per evitare che altri bianconero possano salutare Siena per vestire i colori di un’altra società. Magari dello stesso girone. Da vedere poi anche come sarà sciolto il nodo Ardemagni, ancora in bianconero e ancora fuori rosa.