Se da un lato tifosi e istituzioni festeggiano l’agognato ritorno al Franchi, dall’altro gli ex tesserati dell’Acr Siena attendono ancora gli emolumenti residui per la stagione 22/23. Per i calciatori che non avevano firmato per altri club e che non avevano rescisso con l’allora sodalizio di Montanari, restano infatti da vedere saldati i mesi di giugno (con relativi premi), quello di luglio e i primi quattro giorni di agosto 2023, ovvero le mensilità precedenti alla mancata iscrizione alla C. La società sarebbe infatti riuscita a fermare lo sblocco della fideiussione iniziale che l’Acr Siena aveva depositato e che sarebbe servita a sanare queste ennesime pendenze nei confronti degli ex tesserati, molti dei quali costretti a rinunciare senza nessun appello ad accordi pluriennali. I legali dell’Associazione Italiana Calciatori sono a lavoro per provare a far valere i diritti degli ex bianconeri. Nel frattempo, dopo aver lasciato il Legnano in una situazione complicatissima dentro (in piena zona retrocessione) e fuori dal campo (ultima trasferta fatta con mezzi propri vista l’assenza del pullman), anche la Vigor San Marino non sembra passarsela bene dall’arrivo dell’ingegnere romano visto che è scivolata fuori dai playoff.
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