GUIDO DE LEO
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Interviste. La gioia di Lucas: "Il mio gol? Nasce dal grande lavoro dei compagni»

Axel Lucas (nella foto), giovane attaccante francese arrivato in estate dal Nardò, ha saputo farsi trovare nel momento giusto e...

Axel Lucas (nella foto), giovane attaccante francese arrivato in estate dal Nardò, ha saputo farsi trovare nel momento giusto e...

Axel Lucas (nella foto), giovane attaccante francese arrivato in estate dal Nardò, ha saputo farsi trovare nel momento giusto e...

Axel Lucas (nella foto), giovane attaccante francese arrivato in estate dal Nardò, ha saputo farsi trovare nel momento giusto e al posto segnando l’1-1 nel momento più difficile, ovvero subito dopo l’immeritato svantaggio. In sala stampa il numero 9 (ieri i numeri di maglia erano ancora non quelli definitivi in attesa delle nuove divise che dovrebbero arrivare tra un paio di settimane) ha parlato per la prima volta dal suo arrivo a Siena. "Siamo stati molto bravi con la palla facendo il lavoro che il mister ci chiede ovvero avere il controllo del gioco senza forzare la giocata – sottolinea l’attaccante -. La vittoria è frutto quindi del lavoro che abbiamo fatto in tutto il ritiro al di là del fatto che abbiamo anche giocato bene secondo me soprattutto nel primo tempo". Lucas era destinato alla panchina poi l’infortunio di un compagno gli ha aperto la strada degli undici titolari. "Sono stato chiamato all’ultimo dopo il ko di Menghi – ammette in un buon italiano – e ho pensato subito che sarebbe potuto essere il mio momento. Ho provato quindi a cogliere l’occasione al volo ed è andata abbastanza bene". Poi sul gol. "Il gol nasce dal grande lavoro dei miei compagni specie Nardi che è stato lucido a metterla dove ero io. La squadra? Possiamo crescere molto e non forzare le giocate, essere cioè più puliti. Ci conosciamo da un mese e mezzo e col tempo ci conosceremo molto meglio. Durante il ritiro abbiamo lavorato molto, tatticamente e fisicamente. Quando mi ha chiamato il mister e mi ha detto come vuole giocare sono stato molto contento perché in Italia non avevo mai giocato un calcio così offensivo e mi possono mettere in evidenza. Il girone? Vengo dall’H che è davvero tosto ma mi hanno detto che anche nell’E ci sono campi difficili e squadre attrezzate".

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