ANGELA GORELLINI
Sport

Interviste: Enrico Zanoni. "Soltanto una squadra in campo: gara a senso unico. Dovremo fare tesoro di quello che abbiamo sbagliato»

A parlare, nel post partita, il difensore bianconero Enrico Zanoni (nella foto). "Sicuramente meritavamo di più – ha commentato –,...

A parlare, nel post partita, il difensore bianconero Enrico Zanoni (nella foto). "Sicuramente meritavamo di più – ha commentato –,...

A parlare, nel post partita, il difensore bianconero Enrico Zanoni (nella foto). "Sicuramente meritavamo di più – ha commentato –,...

A parlare, nel post partita, il difensore bianconero Enrico Zanoni (nella foto). "Sicuramente meritavamo di più – ha commentato –, anche il pareggio ci sarebbe andato stretto, considerando le occasioni create, i due rigori conquistati, la traversa, i salvataggi sulla linea. La partita è stata a senso unico, per la maggior parte dei minuti c’è stata soltanto una squadra in campo. Il risultato, alla fine, è stato deciso dagli episodi. Dovremo fare tesoro di quello che abbiamo sbagliato, dovremo essere più cinici, precisi, a partire dalla costruzione per arrivare sotto porta. A livello di identità di squadra, invece, ci siamo e credo si sia visto sia nelle amichevoli pre-campionato disputate che nella partita di oggi". Nel secondo tempo il Siena è calato, ma l’atteggiamento è rimasto lo stesso. "Rincorrere il risultato non è mai facile – ha sottolineato Zanoni –, ed è anche subentrata un po’ di stanchezza. Ma in ogni caso, e ce lo siamo detti dal primo giorno, a prescindere dalla situazione che viviamo in campo, che sia di vantaggio, svantaggio, inferiorità numerica, dobbiamo tenere lo stesso sistema di gioco. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo cercato di trovare soluzioni diverse, nuove linee passaggio, quindi il gioco è stato meno fluido che in precedenza: un gioco diverso ma efficace, considerando che siamo arrivati più volte al cross e, anche se non siamo stati bravi a concretizzarle, abbiamo creato diverse occasioni". "I rigori – ha aggiunto il difensore –? Tanto di cappello a chi si prende la responsabilità. Non è mai facile andare sul dischetto, a maggior ragione se chi ha tirato prima di te ha sbagliato". Dagli spalti qualche mugugno si è sentito. "Sarà brutto dirlo ma noi in campo dobbiamo tapparci le orecchie – ha chiuso il bianconero –. Abbiamo da seguire una linea, un piano di gara che prepariamo dal martedì. Andremo avanti con il nostro gioco".

A.G.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su