
Nessuno attualmente ha presente il ‘disegno finale’ della Robur 2025- 2026 se non ‘forse’ chi opera sul mercato. Al momento...
Nessuno attualmente ha presente il ‘disegno finale’ della Robur 2025- 2026 se non ‘forse’ chi opera sul mercato. Al momento però, quando siamo al 26 giugno 2025, a meno di un mese dall’inizio della preparazione, sul tavolo ci sono due certezze assolute. La prima è che la rosa dello scorso anno è stata completamente smantellata, la seconda è che la casella degli arrivi resta per ora desolatamente vuota. Non solo. Oltre ai già dolorosi ‘tagli’ delle scorse settimana nelle ultime ore si è concretizzato un addio che nessuno si sarebbe mai aspettato e che fa preoccupare chi scrive ma forse anche qualche ‘ottimista per forza’, categoria incredibilmente in crescita.
Gabriele Di Paola non giocherà nel Siena nella prossima stagione. Nella giornata di ieri la società bianconera ha comunicato la separazione dal terzino sinistro del 2005, una scelta difficile da comprendere. Di Paola, tra l’altro senese doc e affezionatissimo alla maglia bianconera, se tutto questo può ancora avere un valore, non rientra nei piani del nuovo allenatore Bellazzini e quindi dovrà trovarsi (e lo farà visto il suo valore tecnico e umano senza alcuna fatica) un’altra squadra.
Poco importa se si tratta di una preziosa quota (appunto 2005), ancora meno se è reduce da una stagione assolutamente positiva culminata con un premio assegnato dai tifosi e soprattutto tanti consensi dagli addetti ai lavori.
Niente da fare, Gabriele Di Paola è in partenza nonostante un altro anno di contratto. E adesso c’è da capire cosa accadrà nelle prossime ore con altri big della squadra a partire da Cavallari, proseguendo con Boccardi e occhio anche a Giannetti, un altro senese, anche lui con scadenza del contratto fissata al giugno 2026.
Continuano intanto gli accordi della società con sponsor nuovi o rinnovati e questo è sicuramente un bene, mancano almeno per ora e come già detto, gli annunci di giocatori in entrata di coloro che tra meno di un mese saranno chiamati a mettersi agli ordini di Bellazzini e del vice Lelli per iniziare la preparazione.
Chi scrive vorrebbe iscriversi, scusate il giro di parole, alla lista dei prima citati ‘ottimisti per forza’, ossia di coloro che hanno piena fiducia senza il bisogno di verifiche. E quindi sotto con i "tranquillo", "vedrai", il "mercato deve ancora iniziare" o peggio ancora "cosa pretendi?", "non sei mai contento" senza dimenticare il mini- malista del "almeno siamo iscritti al campionato e non si fallisce".
Purtroppo proprio non ce la faccio a seguire certi ragionamenti che mi stanno anzi sullo stomaco e spero solo di essere smentito nelle prossime ore a suon di ‘colpi’ di livello.
Se accadrà di certo sarò un po’ più sereno e in particolare meno preoccupato, ma fino ad allora resto vigile e sempre più allarmato.
Paolo Brogi
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