
Tanti addii ufficiali, qualcuno ancora in cantiere e nessun nuovo arrivo se non qualche voce. Un’altra settimana si conclude in...
Tanti addii ufficiali, qualcuno ancora in cantiere e nessun nuovo arrivo se non qualche voce. Un’altra settimana si conclude in casa bianconera senza sussulti particolari, ad un mese esatto dal raduno e dal conseguente inizio del ritiro che sarà, e questa è già una notizia, svolto in sede. Il direttore sportivo Guerri (nella foto) evidentemente sollecitato dalla proprietà svedese e da mister Bellazzini sta sostanzialmente smantellando del tutto la rosa dello scorso anno, decidendo di privarsi anche di giocatori che avrebbero meritato una conferma. Ma è lampante di come per il club vada dato un netto segno di cambiamento e di taglio col passato affidando a Bellazzini e Lelli una rosa più snella e giovane, possibilmente più facile da plasmare in base al calcio offensivo che il nuovo tandem della panchina bianconera intende proporre. I nomi in entrata accostati alla Robur restano comunque gli stessi. Quello più concreto è Matteo Panattoni classe 2002 reduce da 17 reti in 34 partite con la maglia dell’Orvietana, giunta a sorpresa al quinto posto e poi in finale playoff nel girone della Robur. Il centravanti, pisano come Bellazzini, fa gola però anche in serie C (Cavese e Sorrento) oltre che in D (San Marino e Teramo) per cui non sarà facile spuntarla. Impossibile arrivare a Gori che dopo i 27 gol col Ghiviborgo, più fattibile un altro attaccante che Bellazzini conosce bene, ovvero Nottoli mentre Ledonne, cercato dal Siena, dovrebbe optare per restare in C dopo le difficoltà emerse lo scorso anno diviso tra Juve Next Gen e Giana Erminio. Da capire invece se Regoli seguirà Indiani a Grosseto o si separerà dal suo mentore. Per la mediana resta d’attualità il nome del classe 1996 Lorenzo Simonetti del Cynthialbalonga (D girone G) che però pare faccia gola anche a Mestre e Grosseto. In difesa Martinelli del Montevarchi potrebbe fare al caso della Robur anche per la sua duttilità tattica visto che nel 3-4-2-1 potrebbe fare sia il centrale di sinistra che l’esterno mancino a tutta fascia. A parte i giocatori sotto contratto, che comunque non sono certi di restare, resta da capire il futuro di Boccardi e Cavallari, due dei migliori nello scorso torneo con qualche possibilità di rinnovare.
Guido De Leo
Continua a leggere tutte le notizie di sport su