Il ds Moroni: "Scossone in panchina Così ridiamo fiducia al Poggibonsi"

"Riccardini si è dimesso quindi abbiamo riorganizzato l’aspetto tecnico della prima squadra con Pacini"

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Non è stata una fine di 2022 particolarmente brillante per il Poggibonsi Basket, che al momento è al settimo posto della classifica della serie D a quota 14 punti, con un bilancio di sette vittorie e sei ko. Un mese fa c’era stato l’avvicendamento in panchina tra il dimissionario Riccardo Riccardini e coach Mario Pacini, che nelle due ultime gare dell’anno appena passato ha conquistato altrettanti punti, cedendo a Calenzano (52-50 il finale) e battendo poi in casa Legnaia per 63-59 negli ultimi 40 minuti dell’anno solare. La società giallorossa spera che adesso Del Cucina e compagni partano col piede giusto facendo il massimo nelle ultime due gare del girone di andata, contro Maginot e Scandicci.

"Riccardini si è dimesso e abbiamo a quel punto riorganizzato l’aspetto tecnico della prima squadra con Pacini capo allenatore e provando a ridare fiducia ad una squadra che ultimamente l’aveva un po’ persa". Così il direttore sportivo Simone Moroni analizza il recente passato gettando l’occhio all’immediato futuro nella speranza che possa esserci la svolta della stagione. "Con questo scossone in panchina spero che la squadra possa tornare a fare bene, partendo già dalla prossima sfida e cercando di essere più decisivi e concreti nei momento clou della gare. Giocheremo sabato in casa della Maginot, quindi un derby, poi avremo altre sfide da vincere in tutti i modi perché abbiamo grande bisogno di punti e fiducia. Le due cose che sono mancate nelle ultime settimane". Il fiore all’occhiello della società è sicuramente il settore giovanile. "E’ vero. Il settore giovanile sta facendo un ottimo lavoro grazie ai nostri tecnici e siamo in crescita anche dal punto di vista dei risultati generali sia da quello dei singoli ragazzi. Dal punto di vista della prima squadra il bilancio è logicamente meno brillante, avremmo potuto fare meglio ma non facciamo i disfattisti perché c’è tempo per rimediare. L’obiettivo dell’annata è quello di giocare una seconda parte di campionato diversa – conclude il dirigente – sicuramente più entusiasmante e per cercare di entrare nelle prime cinque posizione andando così a disputare i playoff per poi giocarci le nostre carte fino alla fine".