"Ho piena fiducia nei valori tecnici e umani dei ragazzi. Occorre invertire la tendenza, in una serie D più difficile, livellata verso l’alto per effetto della presenza nel girone di piazze che hanno da spartire poco o niente con i dilettanti nazionali". Il ds Jacopo Galbiati (nella foto), guarda al momento dei Leoni e mantiene il giusto credito nei confronti del team: "Siamo a esaminare una situazione inedita, visto che da tempo il Poggibonsi non incappava in due sconfitte di fila. Non dimentichiamo che sono trascorse appena tre giornate. È presto per qualsiasi valutazione e non intendo lasciarmi destabilizzare dai momenti, difficili o belli che siano. Certo, si tratta di modificare gli scenari emersi nelle recenti trasferte contro Pianese e Trestina, mettendo in campo grinta e voglia di emergere. Caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il gruppo".
Martedì 27 settembre alle 17,30 la gara allo Stefano Lotti con l’Orvietana. Che incontro sarà?
"Avremo il compito di provare a creare difficoltà agli ospiti. Non inganni la posizione di coda della compagine umbra. L’Orvietana possiede delle potenzialità, specie a centrocampo e in attacco. Non dimentichiamo, per esempio, che in Coppa Italia i biancorossi della provincia di Terni hanno eliminato Grosseto e Follonica Gavorrano. E anche in campionato nel match con l’Arezzo, l’Orvietana era riuscita a tenere botta almeno fino a quando gli amaranto non hanno poi sbloccato. Un ostacolo, quindi, da affrontare con la dovuta attenzione".
Ai tifosi quale messaggio inviare?
"Possiamo solo ringraziarli, per il sostegno dagli spalti e per il contributo che offrono nell’unione tra componenti, società, squadra, città. Non hanno mai smesso di incitare i colori e non è solo una questione di periodi favorevoli o meno in fatto di risultati. Qui la gradinata è vicina, sempre, anche con il Poggibonsi in categorie inferiori e davanti a verdetti del rettangolo diversi da quelli dello scorso torneo".
Paolo Bartalini