Enrico Chiesa: "Finire la stagione e guardare avanti"

"Il calcio italiano ha bisogno del Siena": a parlare, alla cena del Club Enrico Chiesa, collegato da Torino, proprio il campione che ha dato il nome al sodalizio bianconero. ‘Re Enrico’ ha per prima cosa ricordato Eugenio Conte, recentemente scomparso. "E’ stato un amico, una parte importante della mia vita e della mia carriera a Siena. Mi mancano le sue telefonate".

"Quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti e problematiche – ha poi detto analizzando l’annata della Robur –: meglio finire la stagione il prima possibile e guardare al futuro. Da fuori è difficile dire cosa sia successo: il calcio è una cosa seria e quella bianconera è Siena, che io non dimentico, è una piazza importante, esigente; non facile da gestire Ma negli anni ha dimostrato di potersi tirare fuori dai problemi, di andare avanti nel giusto modo. Mi auguro che la Robur, per i tifosi e per tutti quelli che le sono legati, riesca a tornare protagonista in categorie superiori perché se lo merita".

Un accenno anche al figlio Federico, attaccante della Juventus. "Sta meglio, ha subìto un infortunio importante, ma può capitare. E’ un ragazzo intelligente e forte, si saprà rialzare, ha la possibilità di recuperare alla grande. E intanto mi ha già superato a livello di trofei…".