Due giocatori con la febbre, la Colligiana ferma tutto: "Aspettiamo l’esito dei tamponi"

L’emergenza non è finita. Si allunga anche sulla preparazione della Colligiana l’ombra del contagio da Covid-19: a meno di due settimane dall’inizio degli allenamenti, la squadra allenata da Paolo Molfese è stata costretta a fermare tutto e ad annullare le amichevoli in programma nei prossimi giorni a causa delle preoccupazioni per la salute di due dei suoi tesserati, che hanno fatto registrare alcune linee di febbre. In attesa di una risposta sicura, è stato inevitabile per la società assumere tutte le precauzioni necessarie pensando al caso peggiore: "La U.S.D. Colligiana – recita il comunicato ufficiale – comunica, per la dovuta trasparenza, di avere annullato le gare amichevoli in programma e sospeso, in via cautelare e preventiva, l’attività della prima squadra e solo della prima squadra in attesa di conoscere gli esiti diagnostici sui due giocatori febbricitanti. Prosegue regolarmente l’attività del settore giovanile e della scuola calcio, i cui componenti non hanno avuto contatti diretti con la prima squadra". Solo dopo i risultati dei tamponi, sperando in un esito negativo, sarà possibile per i biancorossi riprendere gli allenamenti in vista della prima sfida ufficiale, prevista per il 20 settembre, quando la Colligiana affronterà a Gaiole in Chianti la Chiantigiana per l’andata del primo turno della Coppa Italia di categoria, una partita che promette grandi emozioni non soltanto per l’allenatore Paolo Molfese e il DS Alessandro Bartoli, protagonisti lo scorso anno della promozione della Chiantigiana. Le due formazioni saranno infatti piene di ex: uno per la Colligiana (Mugnai) e addirittura cinque per la squadra di Gaiole in Chianti: dal portiere Pupilli all’esterno difensivo Ciolli, dall’esperto centrocampista Ceccatelli al trequartista Islamaj, fino al centravanti Aperuta. Il match di ritorno al Gino Manni è previsto per il 5 ottobre.

Marco Brunelli