La Casolese, fresca protagonista di un Grande Slam che nella scorsa stagione ha portato i biancorossi al trionfo sia in campionato che nella Coppa Toscana di Seconda categoria, vive un’estate di giustificato entusiasmo senza tuttavia perdere di vista quello che è il senso della realtà. Il primo passo della società è stato quello di confermare l’allenatore Maurizio Borghi (nella foto) e con lui il preparatore dei portieri Juri Zanelli.
"Quest’anno – precisa il tecnico – avrò al mio fianco due altri giovani collaboratori che mi risulteranno preziosi sotto vari aspetti, come ad esempio nella programmazione degli allenamenti".
Rivoluzione in vista?
"No, in quanto il direttore sportivo Giuliano Marrucci ha confermato la rosa quasi al completo. Solo successivamente ha provveduto a fare degli innesti che potranno tornarci utili: il difensore Imparato, proveniente dal Pianella, il jolly difensivo Panti che ha giocato nel Castellina in Chianti, il centrocampista Cuozzo ex Virtus Poggibonsi e l’attaccante Soldi proveniente dalla Colligiana".
La società?
"Il presidente è sempre Guglielmo Montagnani, un patron ambizioso che tiene molto ai colori biancorossi. Il suo vice è Alessio Floridi, ex giocatore del Siena".
Casole come ha vissuto questo periodo così felice?
"Con grande euforia, seguendo da vicino le sorti della squadra per tutta la stagione".
Ora siete in Prima categoria: quali sono i prossimi obiettivi?
"Raggiungere una salvezza tranquilla, evitando la paura di dover affrontare i play-out".
Settore giovanile?
"Casole può vantare una ben organizzata scuola calcio, preziosa per i ragazzi della zona".
Giuseppe Stefanachi