
Enrico Letta e il simbolo delle suppletive
Siena, 29 agosto 2021 - "Ecco il simbolo per le suppletive del 3 e 4 ottobre nelle province di Siena e Arezzo. Scelto per privilegiare #allargamento e spirito di #coalizione. E Salvini che annuncia una nuova calata, con visite in ogni comune del collegio? Bene. Come già l’anno scorso alle regionali in Emilia e Toscana".

Ecco il simbolo per le suppletive nelle province di Siena e Arezzo. Scelto per privilegiare #allargamento e spirito di #coalizione. E Salvini che annuncia una nuova calata, con visite in ogni comune del collegio? Bene. Come già l’anno scorso alle regionali in Emilia e Toscana. pic.twitter.com/hMbHQ6gPPP
— Enrico Letta (@EnricoLetta) August 29, 2021
Sono le parole del segretario Pd Enrico Letta, che corre per le suppletive nel collegio di Siena e Arezzo. Una discesa in campo simbolica che in questi giorni tiene banco sulla scena politica. Il simbolo è caratterizzato dalla scritta bianca 'Con Enrico Letta' all'interno di un cerchio rosso.

Non compare nel simbolo con cui Letta corre in Toscana quello del Pd: e questo è stato notato in maniera netta da parte dell'opinione pubblica. Un simbolo, come dice su Twitter Letta, scelto per privilegiare "allargamento e spirito di coalizione". Lo scopo è quello di allargare il consenso intorno al segretario dem, un consenso che Letta cerca di far andare oltre il Partito Democratico, cercando di allargare la base.
"Le centinaia di persone che hanno firmato per la candidatura di Letta, moltissime delle quali del Partito Democratico, non hanno manifestato il minimo stupore per l'assenza del simbolo del Pd. Alle suppletive si fa così", dice Andrea Valenti, segretario del Pd Siena.
"La nostra idea - prosegue Valenti in un post su Facebook - è che la sua candidatura, per autorevolezza, competenza, passione e lungimiranza, possa rivolgersi a tutte e tutti, in una visione di un campo riformista largo, plurale e aperto".
"Letta è candidato in un collegio uninominale ed è espressione di uno schieramento largo - dice il senatore dem Andrea Marcucci -. Trovo che sia rispettoso presentarsi agli elettori senza simbolo di partito e rispettoso soprattutto della coalizione che lo candida".