Lega, il seggio senese sfuma per 800 voti

I resti premiano Grosseto. Bocche cucite nel Carroccio, ma il confronto interno è rovente. Fratelli d’Italia intanto esulta: "Primi in città"

Riccardo Galligani

Riccardo Galligani

Siena, 24 settembre 2020 - Fuori dall’ufficialità volano gli stracci, in casa Lega, e si attende solo che qualcuno faccia il primo passo per far venire a galla il malumore. In attesa del più che probabile riconteggio generale (vedi articolo nella pagina a fianco), i numeri parlano di un seggio perso per ottocento voti a vantaggio di Grosseto. Facile osservare che bastava tenere il capoluogo in linea con la provincia, per centrare l’obiettivo. E invece il risultato deludente in città ha rovinato i piani, in un giorno in cui due ex commissari del partito senese hanno peraltro conquistato un seggio: Marco Landi (che guidava la Lega senese nel 2018) a Livorno, Marco Casucci ad Arezzo. Città dalla quale arriva una polemica sul fronte sanità, fronte centrodestra. Il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore Lucia Tanti affermano che con la vittoria di Giani "si tenterà di salvare le Aslone: dal punto di vista del Pd lo comprendiamo, del resto la cassaforte elettorale è proprio quella Firenze e quella Siena che sono cresciute ai danni della sanità di Arezzo".

Tornando alle vicende leghiste di casa nostra, Galligani ha smentito le dichiarazioni a La Nazione , che tuttavia ieri aveva riportato le parole riferite dal suo portavoce. Resta il problema Siena, noto da tempo anche ai dirigenti leghisti, che è emerso in tutto il suo clamore con il voto. I 542 voti di Galligani nel capoluogo sono deludenti, ma è la lista nel suo complesso che non ha funzionato in città. Se Galligani per il momento non rilascia dichiarazioni, anche Tiziana Nisini, commissario provinciale, ha rimandato l’analisi a un secondo momento. Per ora il dibattito si è acceso sui social, ma prima o poi dovrà trovare una forma di confronto nel partito. Anche perché il centrodestra ha subìto uno scossone, negli equilibri interni.

Ieri Francesco Michelotti , commissario di Fratelli d’Italia, ha reibadito quanto già detto nell’immediatezza del voto: " Nel capoluogo siamo saldamente il primo partito del centrodestra, questo ci gratifica e ci responsabilizza a lavorare ancora di più nell’interesse della città. Ringrazio tutti i nostri candidati che si sono impegnati senza risparmiarsi e in modo encomiabile in tutta la provincia, come anche tutti i nostri iscritti e militanti; questa crescita è soprattutto dovuta al loro lavoro. Siamo pronti per affrontare le prossime sfide". o.p.