Violenza sessuale a Chianciano, l’incidente probatorio. In aula gli avvocati dei due indagati

La ragazza che ha denunciato lo stupro, oggi maggiorenne, racconta gli attimi vissuti quella notte

Gli avvocati di uno degli indagati (foto Lazzeroni)

Gli avvocati di uno degli indagati (foto Lazzeroni)

Siena, 5 aprile 2024 – E’ iniziato intorno alle 9,40 di stamani, 5 aprile, l’incidente probatorio per il presunto stupro di Chianciano Terme. L’obiettivo è ripercorrere gli attimi vissuti dalla giovane schermitrice della nazionale uzbeka che all’epoca dei fatti era ancora minorenne. Secondo il suo racconto, venne abusata da tre ragazzi dopo una serata trascorsa in un locale. 

La giovane campionessa fu sentita dalla Mobile di Roma su delega della procura di Siena in quanto aveva già lasciato il luogo del ritiro a Chianciano per fare rientro nella capitale. Era il 9 agosto scorso. La ragazza è arrivata accompagnata dalla madre e dall’avvocato Luciano Guidarelli. E’ entrata nell’aula al terzo piano del palazzo di giustizia per l’udienza davanti al giudice Elena Pollini che si tiene a porte chiuse. 

Non sono invece presenti i due accusati, l’under 20 Lapo Pucci di Milano ed Emanuele Nardella, 21 anni, di Foggia, in forza al Centro sportivo esercito. Presenziano solo i loro legali Enrico De Martino, Gian Paolo Del Sasso e Matteo Antonio Starace. Saranno gli ultimi a porre le domande alla giovane, dopo appunto il pm Menicucci e il legale che assiste la campionessa.