Viaggi, record di Castellani: "Ho visto tutto il mondo"

La voglia di conoscere ha spinto il geografo in ogni angolo del pianeta "Mi sono spostato sotto scorta, costretto una volta a pagare un riscatto" .

Viaggi, record di Castellani: "Ho visto tutto il mondo"

Viaggi, record di Castellani: "Ho visto tutto il mondo"

di Fabrizio Calabrese

POGGIBONSI

La passione per il viaggio, la sete di conoscenza e l’infinita voglia di conoscere il mondo lo hanno reso un vero viaggiatore. Tanto da essere tra i pochi in tutto il globo che hanno visto tutte le nazioni del pianeta. Stiamo parlando di Paolo Castellani, presidente dell’Accademia Geografica Mondiale con sede a Poggibonsi, dove vive e lavora come geologo e geografo. La sua è una storia singolare perché ha appena completato la conoscenza di tutte le 197 nazioni del mondo. Vale a dire i 193 stati membri delle Nazioni Unite, a cui si aggiungono il Vaticano e le tre nazioni parzialmente riconosciute ma de facto indipendenti, cioè Taiwan, Kosovo e Palestina. Nel mondo ci sono altre sei o sette persone che sostengono di aver visto tutte le nazioni, ma si tratta di individui che mirano al record o al Guinness dei primati. Ben diversa è l’impresa di Paolo Castellani, che ha studiato e visitato in ogni angolo tutte le nazioni. Per questo incredibile traguardo ha impiegato 54 anni, dal 1970 al 2024, partendo giovanissimo ha preso 732 voli, percorso oltre 400.000 km via terra (pari a 10 volte il giro del mondo), di cui più di 10.000 a piedi (come andare 7 volte a piedi da Roma a Parigi). Ovviamente sono tantissime le avventure, gli avvenimenti e gli incontri capitati. Ha realizzato un centinaio di reportage e possiede oltre 40.000 foto. Adesso tira le somme tra emozione e soddisfazione. "L’emozione – spiega Castellani - è stata soprattutto nel corso delle centinaia di viaggi che ho fatto, oggi più che emozione sento soddisfazione perché ho raggiunto un traguardo che inseguivo da molti anni, ho iniziato a credere in questo progetto nei primi anni 2000 visitando nazioni molto difficili, poi ho accelerato e negli ultimi due anni ho fatto nazioni davvero difficili, dove non è stato facile avere il visto, zone di guerra, come l’Iraq, la Somalia, il Sud Sudan, l’Afghanistan, la Repubblica Centrafricana". Racconta che spesso ha vissuto momenti molto pericolosi viaggiando con la scorta, una volta, addirittura, ha dovuto pagare un riscatto e in un’occasione è sfuggito all’assalto di 200 persone nascondendosi in auto. Le nazioni più importanti le ha fatte con decine di viaggi, conosce, infatti, tutti i 96 dipartimenti francesi e lo stesso per Germania, Spagna e Inghilterra. Negli Stati Uniti, Russia e Australia è stato 5-6 volte. Difficile fare una graduatoria, ma tra le nazioni nel cuore ricorda l’Islanda e il Bhutan. A giugno parte di nuovo, da capo, per l’Egitto, con occhi diversi.