
È un tema annoso, in particolare per una città dai grandi flussi turistici (quando si poteva e quando si potrà nuovamente) come Siena, ma che può comunque riguardare la popolazione residente: l’accoglienza passa anche da un sistema decoroso di bagni pubblici dislocati in varie parti della città. Nel mandato Valentini - che l’ha ricordato anche un paio di giorni fa - era stato ipotizzato un nuovo bagno nel bastione accanto all’ex campino di San Prospero, dove una volta erano gli spogliatoi. Ma quel progetto di ristrutturazione complessiva dell’area di attracco dei bus turistici è rimasto in sospeso, anche perché l’attuale amministrazione vorrebbe limitare al minimo l’attracco nell’area Fortezza-San Prospero.
E infatti quell’ipotesi non figura nel programma di restyling dei bagni pubblici previsto ora dall’amministrazione comunale. Per ora siamo al progetto di fattibilità tecnica ed economica, con un impegno di spesa previsto di 380mila euro soprattutto da destinare alle strutture di San Domenico, sottopassaggio alla Lizza, Beccheria. Qui ci saranno i maggiori interventi, ma qualcosa si farà anche per via della Vecchia e via del Sole.
"Si tratta di un’operazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Sara Pugliese – che ha come obiettivo quello di riqualificare e rendere maggiormente accoglienti i bagni pubblici posizionati nei maggiori punti di attracco al centro storico, o in aree pedonali molto transitate".
Tra le modifiche rilevanti previste nelle tre strutture principalmente interessate dai lavori, l’accesso delle persone con disabilità.
Per i servizi igienici in Beccheria è prevista la ridistribuzione completa degli spazi e la sostituzione di tutte le dotazioni. Anche i bagni di San Domenico "seppur più recenti – di legge nella nota di Palazzo pubblico – non rispondono al meglio all’enorme affluenza a cui sono sottoposti. Attualmente gli ambienti si presentano in modo dimesso; anche in questo caso si prevede la ridistribuzione completa degli spazi interni e la sostituzione di tutte le dotazioni". Infine alla Lizza, snodo cruciale anche per i bus extraurbani, si prevede un profondo intervento di riqualificazione delle finiture e degli impianti in genere.
"In tutte le strutture – dice ancora l’assessore Pugliese – i servizi igienici avranno uno spazio dedicato ai disabili e saranno dotati anche di fasciatoi per bambini. Crediamo che la qualità dell’accoglienza di una città si valuti anche da queste strutture che da troppi anni attendevano veri interventi di riqualificazione".