La vertenza Beko sarà protagonista nel prossimo Consiglio comunale in calendario giovedì 26 settembre. Se infatti il gruppo Pd si è fatto promotore di un’interrogazione urgente, che è stata firmata da tutti i consiglieri di opposizione e che verrà presentata solo dopo l’ufficializzazione dell’ordine del giorno dei lavori in aula, il centrodestra non resta a guardare. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Bernardo Maggiorelli ha infatti depositato una mozione sulla vertenza, atto a cui in questi giorni dovrebbero aderire anche partiti e liste di maggioranza. Nella mozione FdI intende far valere il filo diretto tra amministrazione comunale e Governo. "Fin dal 1967 a Siena lo stabilimento di viale Toselli, inaugurato il 3 aprile dall’allora presidente del Consiglio Aldo Moro, ha rappresentato per il territorio una grande risorsa non solo industriale ed economica, ma anche sociale, garantendo il lavoro a oltre 300 famiglie di lavoratori – si ricorda nella mozione –. L’amministrazione e il sindaco, fin dal suo insediamento e ancor prima durante la campagna elettorale, hanno seguito da vicino e con molta attenzione la complessa vicenda societaria Arçerlik-Whirpool portandola anche all’attenzione del ministro Urso, che durante un evento alla Cna di Siena dichiarava di aver incontrato i vertici Arçelik, sollecitandoli a presentare un piano industriale". Nell’atto si fa riferimento anche all’impegno del vicesindaco Michele Capitani, che partecipò al tavolo di monitoraggio in Regione con le sigle sindacali, i rappresentati dei lavoratori, l’azienda e Confindustria: "In quell’occasione – sottolinea FdI – Capitani ribadiva l’impegno del Comune a fianco dei lavoratori dello stabilimento senese, per la tutela di un presidio occupazionale, impegno ancor più forte e vivo oggi alla luce del tempo trascorso dalla fusione tra i due gruppi industriali senza che Beko Europe abbia fornito un piano industriale che dia certezza sul mantenimento dei livelli occupazionali e sul futuro dello stabilimento di Siena".
Poi il riferimento alle "legittime manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori", che intendono presenziare con i sindacati alla seduta del Consiglio comunale del 26 settembre: "Il sindaco e il Comune continuano a essere a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie come dimostrato anche nel corso della manifestazione del 12 settembre a cui hanno partecipato i consiglieri di maggioranza". Di qui la richiesta di impegno da parte dell’esecutivo comunale "ad attivarsi con il massimo impegno e tutti gli strumenti a disposizione presso Beko Europe per la salvaguardia dei livelli occupazionali attuali, affinchè l’azienda fornisca un piano industriale e chiarisca quali politiche industriali intenda attuare". FdI chiede anche al sindaco Nicoletta Fabio di "continuare a farsi portavoce al ministero delle Imprese e del made in Italy delle istanze dei lavoratori dello stabilimento di Siena" e di "partecipare attivamente come già accaduto a tutti i tavoli di confronto aperti in tutte le sedi istituzionali, promuovendo iniziative necessarie alla salvaguardia dello stabilimento di Siena e dei suoi dipendenti".