"Vernaccia, annata non abbondante ma di grande qualità"

La presidente del Consorzio. Irina Strozzi: "Aziende. alle prese con la mancanza. di manodopera e i rincari"

Migration

A San Gimignano la vendemmia 2022 fa ben sperare: ci sono tutte le premesse per un’annata di qualità medio alta. "Abbiamo iniziato la raccolta in anticipo – spiega la presidente del Consorzio, Irina Strozzi (foto) – a causa della forte siccità dell’estate ma le abbondanti piogge di agosto hanno riequilibrato il metabolismo vitale delle viti e ciò ha permesso di ottimizzare la qualità delle uve. Sicuramente non sarà un’annata abbondante ma avremo una Regina Bianca di grande qualità". Anche le aziende di San Gimignano devono fronteggiare la carenza di manodopera in vigna: "C’è un allarme nella maggior parte delle aziende – spiegano dal Consorzio –. Abbiamo difficoltà a trovare sia la manodopera agricola che quella specializzata. Serve un intervento immediato, forte e concreto da parte dello Stato".

A ciò va ad aggiungersi il forte rincaro dei costi energetici nonché quello di materie prime fondamentali come i tappi, le bottiglie e il cartone: anche dal settore vino parte quindi l’appello per attutire l’impatto che andrà a originarsi sui costi di produzione aziendale, erodendo il margine di guadagno rispetto ai prezzi di vendita.

"Non sarà un anno facile per le aziende, la situazione attuale è molto complessa – conclude Strozzi –. Ci auguriamo di poter ottenere sostegni importanti in tempi rapidi".

G.P.