Vallepiatta, notte magica per 1000. Ovazione per Giorgi e Tittia-Goldrake

Ironia e divertimento gli ingredienti della serata fra amici e tanti doni. Il cuore si scioglie con il ’Giubilo infinito’

Vallepiatta, notte magica per 1000. Ovazione per Giorgi e Tittia-Goldrake

Vallepiatta, notte magica per 1000. Ovazione per Giorgi e Tittia-Goldrake

di Laura Valdesi

SIENA

"Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole...". Sulle note del mitico ’Ufo Robot’ piazza San Giovanni si accende con un’ovazione per Tittia, fantino che ha vinto gli ultimi tre Palii di Vallepiatta. Lui il Goldrake della Contrada, entrato nella leggenda. Divertimento e autoironia la ’cifra’ della cena elegante per il successo del Palio di luglio con mille a tavola, immagini, colori e i cavalli di Roberto Di Jullo, pittore del Drappellone, che contornano anche il box dell’imperatrice Violenta da Clodia. Con la regia brillante di Alessandra Antonini ed il ritmo impresso alla serata, calda come se fosse estate, da Filippo Orsini e Matilde Corbini la Selva prova a stupire. Primi a fare l’ingresso trionfale, infatti, quando i commensali hanno preso posto, ecco rigorosamente in ordine alfabetico i priori delle alleate, Marco Grandi della Chiocciola e Antonio Carapelli della Tartuca. Accompagnati da due gemelle selvaiole, praticamente gocce d’acqua. Ancora allegria con ’Ymca’ dei Village people che segnano la passerella di vicario generale e dei due provicari, subito dopo i tenenti vittoriosi: è un trionfo. Ancora di più quando spunta il priore Benedetta Mocenni mentre si resta in tema western per l’altro pezzo da novanta, il capitano Alessandro Giorgi. Solo l’antipasto: arriva Tittia. Il fantino qui è in famiglia. Si vede e si sente. Poi tutti in silenzio: c’è Violenta da Clodia che resterà fino alle 23. Nel mezzo, mentre fra i tavoli si servono risotto, tortelli cacio e pepe, tagliata di manzo e patate, le lettere delle Contrade. Il primo video che racconta i successi dal ’53 al ’65’. Tutti in piedi, poi, i selvaioli che hanno vinto 18 Carriere per un brindisi collettivo che sa di storia. I regali , prima degli amici come il quartiere Travaglio e Ronciglione, l’omaggio del rione Cattedrale di Asti, il saluto ai Comuni di Cuneo e Calvana che quando vince la Selva suonano le campane. Ancora video prima dell’arrivo dei doni di Chiocciola e Tartuca, rispettivamente un tamburo imperiale con sacca, una struttura porta bottiglie in ferro battuto. L’atmosfera è ancora calda, nonostante l’orologio segni le 23 abbondanti e scorrano le immagini più emozionanti, quelle di ’Giubilio infinito’. Che mostra lo scorrere vittorioso del tempo, i volti di chi non c’è più ma è nel cielo stellato di Siena. Tocca infine ai protagonisti parlare, ma questa è un’altra storia.