A Torrita per un corso di aggiornamento, tecnico di software sparisce nel nulla

L’uomo ha 36 anni, da lunedì non si hanno più sue notizie. La sua Panda rossa ritrovata alla stazione di Chiusi. Scattano le ricerche dei carabinieri

Nel riquadro la persona scomparsa

Nel riquadro la persona scomparsa

Siena, 26 novembre 2022 - L’ultima sua traccia risale a venerdì 18 novembre quando i colleghi l’hanno visto uscire dalla sede della Cassioli di Guardavalle a Torrita poco dopo le 17,30. Da quel giorno Adriano Alves Jacintho, cittadino brasiliano di 36 anni, dipendente della Cassioli Brasile, arrivato di recente in Italia per effettuare un corso di aggiornamento fino a dicembre, è sparito nel nulla. La sua scomparsa è stata denunciata alla stazione dei carabinieri di Torrita dai vertici della Cassioli, il gruppo leader nell’automazione industriale, che non lo hanno più visto. Una scomparsa sospetta, visto che l’uomo, tecnico dipendente dell’azienda da alcuni anni, avrebbe dovuto ripresentarsi lunedì 21 alle 8.30 al lavoro e non avrebbe avuto motivi apparenti per fuggire. Né avrebbe confidato nulla ai compagni di lavoro.

L’unica certezza è che passaporto, carta d’identità e carta di credito della Cassioli non si trovano più nella stanza che aveva prenotato a un albergo di Torrita di Siena. Come anche la sua auto, una Panda rossa presa a noleggio. È proprio l’auto che l’azienda aveva noleggiato per gli spostamenti dell’uomo, che è stata ritrovata vicino alla stazione di Chiusi nei giorni scorsi, a una trentina di chilometri dall’albergo di Torrita. Ma di Adriano Alves Jacintho ancora non c’è nessuna traccia. Le ricerche sono tutt’ora in corso e la denuncia di scomparsa è stata trasmessa dai vertici della Cassioli anche al ministero degli Affari Esteri del Brasile che ha fatto scattare i controlli nel Paese d’origine del 36enne.

A quanto risulta l’uomo è alto circa 1,76 centimetri, non è sposato, ma non è noto quali abiti indossasse al momento della sua scomparsa. I militari non escludono al momento nessuna pista. In base a quanto ricostruito però non c’erano motivi tali da indurre l’uomo ad allontanarsi senza avvertire visto che si trovava in Italia per motivi di lavoro, ambito nel quale è ritenuto uno stimato tecnico professionista. Cosa può averlo condotto alla stazione di Chiusi dove è stata ritrovata la sua auto? C’era qualcun altro con lui? È stato forse vittima di un malore o di una rapina?

Il timore di alcuni dei suoi colleghi è che possa essersi allontanato da Torrita contro la sua volontà o che possa essergli successo qualcosa di spiacevole. Nel frattempo la denuncia della sua scomparsa è stata trasmessa anche a tutte le a forze dell’ordine in modo che, in caso di segnalazioni e avvistamenti nel territorio della nostra provincia, scattino immediatamente le verifiche.