Tappi riciclati e quindi venduti Il ricavato è destinato ai disabili

Tre giovani volontari della Misericordia di Poggibonsi in prima fila per aiutare i meno fortunati

Migration

Riciclare i tappi, venderli, e con il ricavato acquistare carrozzine per i disabili. ‘Stappa... perché riciclare aiuta il sociale’ è il nome del progetto (mutuato dalla Misericordia di Campi Bisenzio) che porta la firma di Sara, Leonardo e Silvia, tre giovani volontari della Confraternita di Poggibonsi. "Il periodo storico che stiamo affrontando - raccontano- evidenzia l’importanza di riciclare in modo corretto per impattare il meno possibile sull’ambiente. A livello mondiale consumiamo un milione di bottiglie in plastica al giorno e più della metà della plastica prodotta, dopo nemmeno un anno di vita, diventa un rifiuto senza essere riciclata o riutilizzata. Noi, volontari della Misericordia, grazie a questo progetto, vogliamo contribuire a invertire questa tendenza chiedendo un semplicissimo sforzo: raccogliere materiale plastico come tappi in plastica per la chiusura di bottiglie, confezioni del latte, astucci e flaconi per alimenti e saponi, attentamente lavati". Il punto di raccolta è presso la sede della Misericordia. "Ma nei prossimi mesi – aggiungono Sara, Leonardo e Silvia- è nostra intenzione crearne altri confidando nella sensibilità e collaborazione degli esercenti". "Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa per due motivi- afferma il governatore della Misericordia Vallis Berti -perché è stata sviluppata da giovani che hanno messo il loro entusiasmo e le loro capacità al servizio del volontariato e perché aiuta l’ambiente e al tempo stesso il sociale".