"Superbonus, il Governo smetta di sabotarlo"

Riccardo Fraccaro, deputato M5S e ideatore della misura sarà a Siena ospite dell’Ance: "L’Europa ci chiede di renderlo strutturale"

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Superbonus o supercrack?: la verità nell’intervento del suo ideatore, Riccardo Fraccaro, membro della X Commissione permanente della Camera dei Deputati che, chiamato da Ance Siena, il 14 luglio alle 16, nella sala Italo Calvino, del Complesso museale Santa Maria della Scala, si confronterà anche con i professionisti, la filiera delle costruzioni, la città. "Per il bene di tutto il Paese – anticipa Fraccaro – il Governo dovrebbe smettere di sabotare le misure volute dal Parlamento, sedersi al più presto a un tavolo di confronto con le parti sociali, le banche e insieme trovare una soluzione costruttiva che permetta lo sblocco immediato della cessione dei crediti".

Anche nel Senese, decine di imprese e professionisti collegati all’edilizia rischiano di fallire per il blocco alla cessione dei crediti da bonus edilizio.

"Le truffe dei bonus edilizi hanno interessato soltanto per il 3% il Superbonus, lo dicono i dati dell’Agenzia delle Entrate. Questo perché è una misura che già all’origine prevedeva asseverazioni e controlli che invece non erano previsti negli altri bonus edilizi.

E allora qual è il problema?

"Si continua però a fare di tutta l’erba un fascio e le nuove regole hanno di fatto bloccato il meccanismo della cessione del credito, quello che fa funzionare la misura. Per qualche motivo il Superbonus non piace all’attuale governo, nonostante più volte abbia ricevuto lodi anche dall’Unione Europea".

Come Movimento 5 Stelle, padrini del Superbonus, avvertite la responsabilità di questi problemi?

"Dagli ultimi mesi 2021, in Parlamento abbiamo lavorato per ottenere la proroga per i condomini a dicembre 2023; per le abitazioni unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti con accesso autonomo fino a dicembre 2022 per chi ha effettuato il 30% dei lavori entro giugno 2022. Ci siamo impegnati per eliminare il tetto Isee; il limite per chi non aveva presentato la Cila entro settembre 2021 per ultimare i lavori entro dicembre 2022. In questo anno, siamo dovuti intervenire più volte in Parlamento per correggere i decreti che hanno bloccato la misura. Non mi sono fermato mai perché sono consapevole che dietro i numeri, impressionanti, ci sono persone, famiglie, imprese che stanno vivendo nell’angoscia da troppi mesi".

Ha ammesso che il Superbonus non piace all’attuale governo. Quale potrà essere allora il suo futuro?

"Ce lo ha chiesto anche l’Unione Europea invitandoci a rendere strutturali i bonus edilizi per proseguire spediti nel programma di riqualificazione energetica degli immobili e prepararci ai tempi duri che verranno".