Sorgenia, sì del Comune. Approvata la convenzione sulla centrale geotermica

Previsti interventi di riqualificazione ambientale per l’impianto in Val di Paglia. Nuovo parco pubblico, percorsi ciclo-pedonali e tanti alberi nelle aree verdi.

Sorgenia, sì del Comune. Approvata la convenzione sulla centrale geotermica

Sorgenia, sì del Comune. Approvata la convenzione sulla centrale geotermica

Approvata la convenzione, tra Sorgenia e il comune di Abbadia San Salvatore, legata alla realizzazione dell’impianto geotermico in Val di Paglia. Il voto in una delle ultime, forse proprio l’ultima, seduta del consiglio comunale ieri pomeriggio. Un atto importante, il preludio alla determinante Conferenza di Servizi per il rilascio, da parte della Regione, dell’autorizzazione unica. La convenzione prevede l’esecuzione di importanti interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica, oltre alla messa a disposizione di significative risorse economiche a favore del Comune.

L’impianto di energia rinnovabile è ritenuto coerente con gli obiettivi di transizione energetica stabiliti a livello europeo, nazionale e regionale e in linea con l’indirizzo di sviluppo territoriale che l’amministrazione Comunale si è prefissata in termini di economia circolare. Tra gli interventi previsti dalla convenzione si annoverano la realizzazione di un nuovo parco pubblico nella valle del Paglia, con un sistema di spazi e percorsi in grado di valorizzare il fiume, gli ecosistemi fluviali e la biodiversità del territorio. Gli spostamenti sostenibili, in bicicletta o a piedi, saranno incentivati con nuovi percorsi ciclo-pedonali lungo la via Cassia e il Paglia.

Saranno riqualificate, sempre stando alle previsioni della convenzione, tutte le aree limitrofe alla centrale geotermica grazie alla messa a dimora di alberi e arbusti studiati per migliorare l’ecologia e la stabilità idrogeomorfologica del sistema a valle. Nel centro abitato, nell’area limitrofa alla ’cabina primaria Abbadia’ è previsto, inoltre, un progetto di riqualificazione dell’esistente area verde con la sostituzione delle vecchie piante. La centrale geotermica - una volta in funzione - permetterà di produrre energia elettrica rinnovabile e pulita in grado di coprire il fabbisogno di oltre 32mila famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di 40mila tonnellate annue di CO2. L’impianto metterà, inoltre, a disposizione delle imprese del territorio, calore di processo residuo non utilizzato per la produzione di energia elettrica, favorendo nuovi insediamenti indispensabili per il rilancio delle attività e della vitalità economica della Valle.

"La convenzione - dice il sindaco Fabrizio Tondi - pone le basi per intraprendere il percorso di transizione energetica cui il Paese è chiamato a realizzare e a dar vita a un sistema di economia circolare a supporto del territorio. Si conclude- aggiunge il sindaco - il percorso di competenza del Comune centrando uno degli obiettivi che ci siamo posti agli inizi del mandato".

Da ricordare che su questo progetto pende un ricorso al Tar presentato dai vari comitati con il sostegno dei comuni di Radicofani e Castiglione d’Orcia. Non è stata richiesta la sospensiva, quindi le procedure possono andare avanti.